Turandot
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Descrizione
Associazione Grupporiani - Comune di Milano – Cultura – Teatro Convenzionato
"Next laboratorio delle idee", un progetto della Regione Lombardia
COMPAGNIA MARIONETTISTICA CARLO COLLA & FIGLI
adattamento per marionette di Eugenio Monti Colla
regia Eugenio Monti Colla
da un'idea dell'Associazione Lilopera
in due tempi e cinque quadri dall’omonimo dramma lirico
libretto Giuseppe Adami e Renato Simoni
dall'omonima fiaba teatrale di Carlo Gozzi
duetto e scena finale completati da Franco Alfano
musica Giacomo Puccini
marionettisti: Eugenio Monti Colla, Franco Citterio, Maria Grazia Citterio, Piero Corbella, Camillo Cosulich, Debora Coviello, Carlo Decio, Cecilia Di Marco, Tiziano Marcolegio, Sheila Perego, Giovanni Schiavolin, Paolo Sette
consulenza musicale Danilo Lorenzini
costumi Eugenio Monti Colla e Cecilia Di Marco, realizzati dalla sartoria dell’Associazione Grupporiani e ispirati ai figurini originali di Umberto Brunelleschi
sculture Franco Citterio e Paolo Sette
maschere Debora Coviello, Fabrizio Palla e Giovanni Schiavolin
scene e luci Franco Citterio
direzione tecnica Tiziano Marcolegio
La Compagnia Carlo Colla & Figli è tra le più grandi e antiche compagnie di marionette esistenti al mondo. Fondata nel 1835, la compagnia, di orgine milanese, è espressione della felice unione di squisita abilità artigianale e straordinario talento che tipicamente contraddistinguono il nostro patrimonio storico e artistico nazionale. Dalle operazioni di allestimento, di adattamento e vestizione delle marionette, fino agli arrangiamenti musicali e al doppiaggio delle voci, tutto è curato nel segno di una tradizione che non tralascia di rinnovarsi.
Punto di partenza del nuovo allestimento è stata la scoperta dei figurini originali disegnati da Umberto Brunelleschi per la prima edizione di Turandot nel 1926, depositati presso l'Archivio Storico Ricordi ma mai realizzati per il debutto scaligero. Ed è proprio partendo da questi bellissimi disegni che la Compagnia ha cominciato il suo lavoro: se era impossibile realizzare costumi così ricchi per gli umani, forse per le marionette l’impresa si poteva tentare. Sono stati realizzati circa cento costumi, di cui quattro sono le diverse versioni di Turandot. Per ogni nuovo vestito, è stata scolpita una nuova marionetta e dipinte cinque scene, con attrezzeria e oggetti. Per questa edizione non ci saranno parti parlate a fare da raccordo nel racconto. Alla musica è stata infatti interamente affidata la comprensione della famosa storia della crudele principessa che si nega all’amore. Sul palcoscenico risuoneranno le voci di Maria Callas, Eugenio Fernandi, Elisabeth Schwarzkopf dirette da Tullio Serafin nella storica edizione del 1958.
"Il teatro delle marionette all’apparire del mondo post-romantico e delle problematiche drammaturgiche ad esso collegate, si era rispettosamente fermato. Temi troppo importanti e sofferti per le teste di legno e il loro esprimersi un poco meccanico e ripetitivo. Così il mondo pucciniano era sempre stato preservato da ogni incursione. Ma come resistere al prorompente fascino e alle innumerevoli difficoltà di Turandot? Al di là di ogni tentazione, c'è comunque un clima di fiaba, con la sua buona dose di crudeltà e di morte, c'è un grande disperato amore non ricambiato che impone il sacrificio di sé, ci sono un Principe chiuso nel cieco egoismo della sua passione e una Principessa altera che si nega alla gioia dell’amore. Soprattutto c’è una musica fatta di luci e ombre, ossessiva, ricca di colori, struggente e densa di mistero.
Come resistere al desiderio, seppur presuntuoso, di vedere quanto di tutto questo il mondo delle marionette possa riportare sulla scena con rispetto e fede entusiastica?"
Carlo Colla & Figli
turni C D E
16 dicembre 2016, ore 21:00
17 dicembre 2016, ore 19:30
18 dicembre 2016, ore 16:30
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