Tomorrow’s Jazz Night
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Descrizione
Venezia Jazz Festival Fall edition, alle Sale Apollinee la super band di Scott Colley, Jacob Karlzon, Benjamin Koppel e Magnus Ôströmm
“Tomorrow’s Jazz Night” con gli emergenti Manuel Magrini e Andrea Glockner
Giovani talenti del jazz italiano e star del jazz internazionale. Venezia Jazz Festival Fall edition propone alle Sale Apollinee del Teatro La Fenice due appuntamenti che incrociano storie artistiche diverse e che rappresentano le due anime del festival: la promozione dei progetti emergenti e il prestigio di artisti che stanno scrivendo la storia del jazz contemporaneo.
La creatività giovanile si sprigiona giovedì 16 novembre (ore 19.30) nella “Tomorrow’s Jazz Night”, dedicata ai talenti emersi grazie al Premio internazionale ideato da Veneto Jazz. La serata segna il ritorno dell’ormai affermato pianista Manuel Magrini (primo set), seguito dalla presentazione del nuovo progetto del quartetto internazionale del trombonista e tubista franco- italiano Andrea Glockner con il pianista, tastierista italo-dominicano Santiago Fernandez, la bassista italiana Silvia Bolognesi e il batterista italo-svizzero Alessandro Alarcon: un jazz, tra tradizione e modernità, con influenze rock e funk per l’energia, improvvisazione libera ma anche la leggerezza dell’hip hop (biglietti intero 15 ero, ridotto 10 euro).
L’evento della rassegna, in programma sabato 18 novembre in due concerti alle 19.00 e alle 21.00, è sicuramente Portable Infinity , una all star band con quattro dei nomi più forti della scena jazz internazionale. Il leggendario bassista Scott Colley, noto per la sua collaborazione con Herbie Hancock, John Scofield e Carmen McRae, è sia un favoloso bassista che un eminente compositore e uno dei bassisti più ricercati; il super pianista svedese Jacob Karlzon, che da tempo si è affermato come uno dei più importanti eredi di Esbjørn Svensson, e che ha pubblicato una serie di dischi acclamati dalla critica per grandi case discografiche come ACT e Warner; una delle figure più centrali del jazz europeo, il sassofonista Benjamin Koppel che, con i suoi quasi 60 album come solista e le sue collaborazioni con grandi nomi come Joe Lovano, Kenny Werner, Brian Blade, Jim Hall e Randy Brecker, ha dimostrato il suo virtuosismo; il batterista svedese Magnus Ôströmm che si è fatto un nome a livello internazionale con il suo lavoro nell’iconico trio jazz e creatore di stile E.S.T., ma che si è anche fortemente contraddistinto come solista con diverse pubblicazioni a suo nome. Ha anche lavorato con artisti come Pat Metheny e Benny Golson e dimostra con il suo gioco poliedrico e unico di essere senza dubbio uno dei batteristi più importanti d’Europa (biglietti intero 28 euro, ridotto 23 euro).
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