Omaggio a Caterina Cornaro, Regina di Cipro
Ricordamelo con una mail
Descrizione
Salve Regina
C. Monteverdi, A. Scarlatti, G.B. Pergolesi, B. Galuppi
Ensemble Venezia
Roberta Andalò soprano
Giovanna Dissera Bragadin contralto
Andrea Ferroni violino
Chiara Arzenton violino
Alessandro Lanaro viola
Serena Mancuso violoncello
Antonino Varvarà voce recitante (italiano)
Roberta Reeder voce recitante (English)
Sarà un omaggio a Caterina Cornaro, regina di Cipro, il tradizionale concerto che l’Associazione Culturale Musica Venezia presenta in occasione della Regata Storica, grazie al costante impegno dell’ideatrice Roberta Reeder per contribuire alle celebrazioni più significative della città di Venezia.
Nella Chiesa di San Salvador, dove si trova la tomba di Caterina Cornaro, saranno eseguite dall’Ensemble Venezia quattro bellissime versioni del “Salve Regina” di C. Monteverdi, di A. Scalatti, di G.B. Pergolesi e di B. Galuppi; il Trio Sonata “La Follia” di A. Vivaldi.
Esecuzione dell’Ensemble Venezia con Roberta Andalò, soprano, Giovanna Bragadin, contralto, Andrea Ferroni e Chiara Arzenton, violini, Alessandro Lanaro, viola, Serena Mancuso, violoncello, e Marija Jovanovic, clavicembalo.
Il concerto sarà preceduto dal racconto dell’affascinante storia della Regina di Cipro, protagonista del Corteo storico della Regata nel suo ritorno trionfale in laguna del 1489, quando rinunciò al trono a favore di Venezia.
Testo di Roberta Reeder, recitato in italiano da Antonino Varvarà e in inglese dall’autrice.
Ogni anno nella prima domenica di settembre si svolge a Venezia la Grande Regata Storica. Ci sono diverse regate, ma il momento più spettacolare della giornata è la sfilata del corteo acqueo delle “bissone”, imbarcazioni a otto remi addobbate sfarzosamente con figuranti riccamente vestiti. Chiude il corteo il Doge, in tunica e mantello rosso e oro con il Corno ducale sul capo. Quattro ambasciatori orientali e otto damigelle scortano Caterina Cornaro, regina di Cipro. Questo corteo rievoca le trionfali accoglienze tributate a Caterina Cornaro quando essa ritornò a Venezia e fece dono del suo regno alla Serenissima.
Caterina Cornaro apparteneva ad una importante famiglia che teneva legami commerciali con Cipro. Ancora giovane sposò il Re di Cipro, ma soltanto un anno dopo il suo arrivo sull’isola il Re morì, e morì anche il piccolo figlio della giovane poco dopo la nascita. Con l’aiuto dei veneziani governò per quindici anni, fino a quando la Spagna non minacciò d’impadronirsi dell’isola. Caterina rientrò a Venezia e donò il suo regno al Doge, passando poi il resto dei suoi anni ad Asolo, intrattenendo poeti e musicisti famosi alla sua corte. Morì a Venezia, nel suo palazzo di San Cassiano, dove si era rifugiata quando l’Imperatore Massimiliano divenne una minaccia per la Repubblica. Roberta Reeder
Ingresso libero
Sponsorizzato da
Dettaglio orari e date
Disclaimer
I testi e le immagini inserite nei post sono solo in parte opere degli autori degli articoli e loro proprietà.
Immagini e testi sono talvolta tratte dal web indicando, dove possibile, fonte e autore e vengono pubblicate per scopi esclusivamente illustrativi, nel rispetto del comma 1-bis dell’articolo 70 della legge n. 633 del 22 aprile 1941, “Protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio”.
Qualora la loro pubblicazione violasse specifici diritti di autore, si prega di comunicarlo per la tempestiva rimozione.