Dialogues des carmélites
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Descrizione
Nei Dialogues des carmélites, Francis Poulenc intona il testo letterario originale, rinunciando a ogni mediazione librettistica. Si tratta quindi di un’opera – come Wozzeck di Berg e Der Protagonist di Weill – in cui musica e parole assumono pari dignità.
Poulenc scrive, in epigrafe, sulla sua partitura: «Alla memoria di mia madre che mi ha rivelato la musica, di Debussy che mi ha dato il gusto di scriverla, di Monteverdi, Verdi e Musorgskij che mi sono stati, qui, di modello», citando questi quattro musicisti forse proprio per il comune rispetto che dimostrano nelle loro opere nei confronti sia del testo che della musica, primo fra tutti il grande cremonese con il suo ‘recitar cantando’.
L’argomento – attinto dall’omonima pièce di Georges Bernanos – si ispira a un fatto realmente accaduto, durante la Rivoluzione Francese alla fine del Terrore nel 1794: la decapitazione, su una piazza di Compiègne, di sedici carmelitane, che si erano rifiutate di recedere dai loro voti. La musica sembra scaturire dal ritmo stesso del testo verbale, modellandosi sulla sua peculiare prosodia: un aspetto che, a buon diritto, colloca Poulenc nella più nobile tradizione della mélodie française
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Dettaglio orari e date
- 20/06/2025 Ora 19:00
- 22/06/2025 Ora 17:00
- 24/06/2025 Ora 19:00
- 28/06/2025 Ora 17:00
- 01/07/2025 Ora 19:00
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