13/10/2018 Ora 17:00
Conservatorio di Musica "Benedetto Marcello"

Brahms the Progressive

Concerto di Pina Napolitano, pianoforte

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Descrizione

Pina Napolitano presenta un programma musicale che da Johannes Brahms arriva a Berg, Webern e Schoenberg che mostra il legame tra le ultime opere pianistiche di Brahms e la nascita del modernismo con la Seconda Scuola di Vienna.

Programma: J. Brahms Klavierstückeop. 118, A. Berg Sonataop. 1, A. Schoenberg Sechs kleine Klavierstückeop. 19, A. Webern Variationenop. 27, J. Brahms Klavierstücke. op. 119

 

Con il suo primo disco la pianista italiana Pina Napolitano ha fatto immediatamente furore all’inizio del 2012: scelto da Norman Lebrecht come il “CD della settimana” e come uno dei migliori dischi del 2012 su Sinfinimusic.com, è stato definito “straordinario” da Guy Rickards (International Piano Magazine), che sottolinea nel suo modo di suonare “una forza di tensione sua particolare”, e ha ricevuto cinque stelle da Calum MacDonald nel BBC Music Magazine, per la “rara penetrazione, comprensione, grazia ed eleganza”.

Dopo essersi diplomata in pianoforte sotto la guida di Giusi Ambrifi, Pina Napolitano ha studiato con Bruno Mezzena presso l’Accademia Musicale Pescarese, conseguendo i diplomi di perfezionamento triennali in Pianoforte e in Musica del Novecento per Pianoforte. Ha seguito masterclass di perfezionamento in pianoforte e in musica del Novecento con Bruno Mezzena in Svizzera, Inghilterra e Italia, e masterclass di analisi musicale di musica del Novecento e del XXI secolo per pianoforte con Giacomo Manzoni e Hugh Collins Rice (Oxford University). 

Pina Napolitano ha riscosso successo con performance di Liszt, Ravel e Bartók, tuttavia da qualche tempo al centro della sua attenzione si trova la Seconda Scuola di Vienna. A differenza di molti interpreti, Pina Napolitano considera questa musica un’avventura non tanto intellettuale, quanto emozionale ed espressiva, caratterizzata da “una congiunzione perfetta tra dissezione microcellulare e una sensibilità espressiva quasi straziante” (Ritmo), “un romanticismo inebriante a un tempo irresistibile e inquietante” (Arts Desk).

Pina Napolitano si esibisce regolarmente in concerti in Europa, Stati Uniti e in Russia. La sua musica è stata trasmessa da Radio France Classique e in diretta su Rai Radio3 e BBC Radio3. Nel 2016 è stato pubblicato il suo secondo disco con Odradek Records, dedicato al concerto per pianoforte di Schoenberg op. 42 affiancato al terzo concerto di Bartok con l’orchestra sinfonica di Liepaja, Lettonia, mentre il 2018 ha visto l’uscita di un nuovo disco da solista, con musiche di Brahms, Berg, e Webern.

Il suo entusiasmo per il concerto di Schoenberg l’ha portata a commissionarne una riduzione per un ensemble di 14 elementi al compositore Hugh Collins Rice. La riduzione è stata eseguita per la prima volta preso Ehrbarsaal di Vienna nel febbraio 2016, con la New Vienna International Symphony Orchestra, diretta da Georgi Nikolov, a Pescara nell’autunno 2016 con l’ensemble Colobrì, nel febbraio 2017 in Inghilterra, a Oxford (Sheldonian Theatre), Londra (Cadogan Hall) e Cambridge (West Road Theatre).

Tra i prossimi progetti, Pina ha intenzione di dedicarsi alla musica americana contemporanea, incidendo opere da solista e con orchestra di Elliott Carter e Jeffrey Mumford; quest’ultimo sta scrivendo per lei un concerto per pianoforte e orchestra.

Agli studi musicali Pina Napolitano ha affiancato quelli umanistici: dopo essersi laureata con il massimo dei voti e la lode in Filologia Classica e poi in Lingue e Culture dell’Europa Orientale presso l’Università Orientale di Napoli, nel 2010 ha concluso il Dottorato di Ricerca in Letteratura Russa presso la Seconda Università di Roma. Ha pubblicato un articolo sul ciclo di Šostakovič “Sei poesie di Marina Cvetaeva” op. 143, in cui esplora le connessioni tra testo poetico e musicale, e ha tradotto per la casa editrice Voland i Taccuini di Marina Cvetaeva. La traduzione ha vinto il “Premio Italia-Russia. Attraverso i secoli” nel 2014 come “migliore prima traduzione” dal russo in italiano. Ha pubblicato nel 2017 un libro dedicato alla poesia tarda di Osip Mandel’štam (Firenze University Press).

Pina Napolitano insegna attualmente pianoforte principale presso il Conservatorio Torrefranca di Vibo Valentia, dopo aver insegnato presso l’ISSM Braga di Teramo e il conservatorio Santa Cecilia di Roma. È frequentemente invitata a tenere masterclass in Europa e in Russia.

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