I Tesori Nascosti del Doge
Percorso guidato a Palazzo Ducale
Descrizione
A seguito dell’importante restauro conservativo che ne ha restituito l’originale splendore decorativo, i suggestivi ambienti della Chiesetta e dell’Antichiesetta del Doge divengono il fulcro di un inedito e affascinante itinerario storico-artistico alla scoperta de “I tesori nascosti del Doge” nei luoghi riservati al doge situati nell’ala di Palazzo Ducale contigua alla Basilica.
Nei pressi della Porta della Carta, ricca di sculture e decori marmorei, si sale al Loggiato, dal quale la massima autorità della Serenissima si affacciava nelle pubbliche feste.
Da qui si può avere una visione d’insieme di tutta l’area marciana con tutti gli edifici che in epoche ei stili diversi oggi ne delimitano il perimetro.
Si passa quindi alla Loggia Foscara, innesto rinascimentale nell’originale impianto gotico di Palazzo Ducale.
Al suo interno si trovano i forzieri che conservavano i tesori di Stato.
Di qui si prosegue alla Terrazza pensile e, transitando per un tratto dell’Appartamento del Doge – dove egli conduceva la sua vita privata in compagnia dei familiari, degli scudieri e della servitù – si sale per una ripida scala impreziosita dall’immagine di San Cristoforo di Tiziano fino alla Chiesetta e all’Antichiesetta.
Qui il Doge si ritirava per le sue preghiere private; qui accoglieva i suoi ospiti negli incontri non ufficiali e doveva recarsi una volta eletto – prima della presentazione al popolo in Basilica, del giro in pozzetto e dell’incoronazione sulla Scala dei Giganti – per ricevere l’acqua santa, far riverenza alla Beata Vergine e ottenere la benedizione alla presenza dei Quarantun.
Ambiente defilato rispetto alla parata trionfale delle aule in cui si svolgeva la vita politica della Repubblica, la Chiesetta – collocata fin dal 1586 nella “Sala delle Teste” al terzo piano di Palazzo Ducale – fu sistemata su progetto di Vincenzo Scamozzi che creò un ambiente luminosissimo, ampliato dai trompe l’oeil degli affreschi a parete, dotato di un sontuosissimo altare ornato di marmi preziosi ed elementi bronzei ove venne collocata una Madonna con il Bambino e quattro angeli di Jacopo Sansovino e collaboratori.
Quindi, a metà Settecento, ecco un nuovo intervento: gli splendidi affreschi allegorici sulle pareti e sul soffitto affidati a Jacopo Guarana e ai pittori quadraturisti Girolamo e Agostino Mengozzi Colonna.
Tutti decori e opere ora perfettamente restaurati. Parenti e amici del Doge potevano attenderlo nell’Antichiesetta, tornata al suo splendore con gli affreschi del soffitto sempre del Guarana, e, alle pareti, sei grandi cornici in stucco ideate dall’architetto Bernardino Maccaruzzi per ospitare la Traslazione del corpo di san Marco (1727) di Sebastiano Ricci, modello per il mosaico del secondo portale esterno della Basilica di San Marco, ora finalmente riportato in loco dopo l’intervento conservativo.
La realizzazione del nuovo percorso è stata possibile grazie alla sinergia tra la Fondazione Musei Civici di Venezia e le istituzioni che a vario titolo operano nell’impegnativa attività di valorizzazione di Palazzo Ducale, in particolare: la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per Venezia e Laguna, la Direzione del Polo Museale del Veneto e il Comune di Venezia. L’intervento conservativo e l’adeguamento tecnologico del nuovo itinerario, sono stati realizzati con il finanziamento del Comitato Italiano nell’ambito del programma congiunto UNESCO – Comitati Privati Internazionali per la Salvaguardia di Venezia e tramite la generosità di alcuni sponsor.
Itinerario a partenza fissa e con accompagnatore qualificato.
http://palazzoducale.visitmuve.it/it/il-museo/percorsi-e-collezioni/itin...
Sponsorizzato da
Orari e date
11:00-12:30 Mar
11:00-12:30 Mer
11:00-12:30 Gio
11:00-12:30 Ven
11:00-12:30 Sab
11:00-12:30 Dom
11:00-12:30
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