La memoria della materia

La memoria della materia 
La prima figlia della bellezza umana, della bellezza divina è l'arte. In essa l'uomo divino ringiovanisce e si rinnova. Egli vuole sentire se stesso e perciò pone di fronte a sé la bellezza. Così l'uomo si diede i suoi dei, ché nel principio l'uomo e i suoi dei erano una sola cosa, poiché, ignota a se stessa, esisteva la bellezza eterna.

Friedrich Holderlin
La tensione dialogica tra spirito e materia é da sempre topos incessantemente esplorato nel tentativo di definire la reciproca compenetrazione di materiale ed immateriale. E lo spirito che anima il passato s'incarna nella memoria consentendo al presente di esplorare i lineamenti intrinsecamente sfuggenti di un corporeo che si nutre di costante metamorfosi: il materiale mnestico diviene così l'ancora cui aggrapparsi per superare la dicotomia altrimenti incolmabile tra soggetto e oggetto. La dinamica dell'azione della materia sul soggetto attraverso la percezione diviene allora ri-creazione dell'oggetto attraverso la memoria, in una dinamica che giunge al suo culmine nella creazione artistica, laddove l'originale smaterializzato e ridefinitonel ricordo viene infine estrinsecato nel tramite del soggetto-artista che rioggettivizza l'accumulazione psichicasintetizzandola nel materico dell'opera. Il percorso di questa collettiva é dunque un viaggio simbolico tra le possibili forme di quella "solidarietà tra passato e presente" di bergsoniana memoria, in cui l'esistenza indipendente dell'oggetto in sé sfugge alla condanna della decomposizione e dell'oblio attraverso la cristallizzazione sublimata nell'arte.

Artisti:
Patrizia ALMONTI, Fiorenzo BERTIN, Alin Marius BUZATU, Paola Maria CAENAZZO, Caterina CALDORA, Elisabetta CIALLI, Angelo COLANGELO, Mauro Soave CONTI, Carmela DE LUCIA, Cristiano P. de MARIANIS ESTERHAZY, Veronica DIQUATTRO, Giacomo FRIGO, La GINA, Sabrina LAUDICINA, Maria Antonietta LEMMI, Katariina MANSIKKANIEMI, Silvano OTTAVIANI, Laila SCORCELLETTI, Carmen SELVES, Vincenzo SENONER, Josefina TEMIN