Una chiesa al centro della città: San Polo tra devozione, arte e feste popolari
Convegno - Chiesa di San Polo - Ca' Foscari
Ricordamelo con una mail
Descrizione
Una chiesa al centro della città: San Polo tra devozione, arte e feste popolari
a cura di
Gabriele Matino e Dorit Raines
Venezia, Ca’ Foscari
Chiesa di San Polo
24, 25, 26 gennaio 2019
Chiese di Venezia.
Nuove prospettive di ricerca. 7
24 gennaio mattina
Ca’ Foscari, aula Baratto
La chiesa e la parrocchia: la costruzione di una identità
Moderatore: Dorit Raines
10.00 saluti
10.15 Gabriele Matino University of York, Dorit Raines
Università Ca’ Foscari Venezia
Introduzione al convegno
10.45 Alessandra Schiavon Archivio di Stato di Venezia
San Polo e la sua chiesa: frammenti di un discorso archivistico
11.15 pausa
11.45 Federica Masè Université d’Evry Paris-Saclay
La configurazione medievale della zona di San Polo e i primi abitanti
12.15 Xavier Barral i Altet Università di Rennes e di
Cà Foscari Venezia, Bibliotheca Hertziana, Roma
La chiesa medievale di San Polo: un punto di riferimento per l’identità “romanica” di Venezia
12.45-13.00 discussione
24 gennaio pomeriggio
Ca’ Foscari, aula Baratto
Comunità, devozione e mecenatismo. 1
Moderatore: Martina Frank
14.30 Dorit Raines Università Ca’ Foscari Venezia
I patrizi e il controllo del territorio
15.00 Myriam Pilutti Namer Scuola Normale Superiore di Pisa
Una enigmatica scultura di San Paolo
15.30 Pausa
16.00 Silvio Ceccon Facoltà Teologica del Triveneto
Il clero di San Polo e i rapporti con i fedeli e la diocesi
16.30 Valentina Baradel Università degli studi di Padova
Sulle vicende del Crocifisso di Zanino di Pietro: collocazione, spostamenti e restauri
17.00-18.00 discussione
Per tradizione la chiesa di San Polo fu fondata nell’837 dal doge Pietro Tradonico e dal figlio Giovanni. L’area che nacque attorno alla chiesa e al suo campo – secondo per dimensioni solo a piazza San Marco – seppe attirare una popolazione variegata di patrizi, cittadini e popolani. A seguito dell’urbanizzazione che seguì la sua fondazione, la parrocchia si distinse per una limitata attività di rinnovamento edilizio dominato fin dal Medioevo dalle proprietà immobiliari delle grandi famiglie patrizie Bernardo, Marcello, Querini, Sanudo e Soranzo. Uno spazio urbano atipico quindi, in quanto malgrado la commistione tra tutti i ceti sociali l’elevato numero di patrizi dovette comportare un loro coinvolgimento sostanziale nella definizione della chiesa e degli spazi limitrofi. Luogo di raccolta della sua comunità, nel corso dei secoli la chiesa di San Polo fu oggetto di donazioni, commissarie e committenze artistiche che si spinsero ben oltre la caduta della Repubblica e che concorsero alla trasformazione, re-definizione e rinnovamento sia degli spazi interni dell’edificio che del suo aspetto esterno.
È alla luce dei ‘segni’ lasciati nei secoli dai parrocchiani e dal clero che questo convegno intende esplorare il contesto socio-culturale, religioso e devozionale nel quale fu fondata e si trovò per secoli la chiesa di San Polo: dalla rilevanza urbana del campo quale centro ludico-aggregativo (cacce dei tori e spettacoli teatrali), commerciale (mercati e fiere) e religioso (processioni), fino alla centralità della chiesa quale perno della devozione confraternale (scuole del Santissimo Sacramento e di San Paolo), del culto della croce (Oratorio della Croce) e di quello lauretano.
25 gennaio mattina
Ca’ Foscari, aula Baratto
Comunità, devozione e mecenatismo. 2
Moderatore: Gianmario Guidarelli
10.00 Jean-François Chauvard Université Lumière Lyon 2
Le strutture della proprietà nella parrocchia di San Polo in età moderna
10.30 Michael Matile Università di Zurigo
Committenza confraternale a San Polo: Giuseppe Porta, Jacopo Tintoretto e Paolo Piazza
11.00 pausa
11.30 Massimo Galtarossa Università degli Studi di Padova
Essere cittadini originari in Parrocchia: San Polo
12.00 Matteo Casini University of Massachusetts, Boston
Feste a San Polo nel lungo Rinascimento
12.30-13.00 discussione
25 gennaio pomeriggio
Ca’ Foscari, aula Baratto
Spazi, opere d’arte e contesti liturgici
Moderatore: Gabriele Matino
14.30 Ester Brunet Facoltà Teologica del Triveneto
La pala di Sant’Anna e il culto lauretano
15.00 William Barcham State University of New York-retired
La Via Crucis a Venezia a metà Settecento, il giovane Giandomenico Tiepolo affronta il racconto evangelico
15.30 Pausa
16.00 Massimo Bisson Università degli studi di Padova
Organi e spazi liturgico-musicali: trasformazioni, “cancellazioni”, sopravvivenze
16.30 Nora Gietz University of Warwick
La parrocchia di San Polo e il suo patrimonio dopo la caduta della Serenissima (ca. 1797-1815)
17.00-18.00 discussione
26 gennaio mattina
10.00-13.00 Sessione nella chiesa di San Polo
Coordinamento di
Gianmario Guidarelli, Gabriele Matino, Dorit Raines
discussione dei temi emersi durante la conferenza.
Il convegno è a ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
Per informazioni:
Prof. Martina Frank (martina31@unive.it)
Per partecipare alla sessione in situ di sabato 26 gennaio è indispensabile prenotarsi durante il convegno.
Riconoscimento di 1 cfu di attività sostitutiva di tirocinio agli studenti dei cdl in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali e Storia dell’arte e conservazione dei beni artistici che frequentano le tre giornate.
Sponsorizzato da
Dettaglio orari e date
Disclaimer
I testi e le immagini inserite nei post sono solo in parte opere degli autori degli articoli e loro proprietà.
Immagini e testi sono talvolta tratte dal web indicando, dove possibile, fonte e autore e vengono pubblicate per scopi esclusivamente illustrativi, nel rispetto del comma 1-bis dell’articolo 70 della legge n. 633 del 22 aprile 1941, “Protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio”.
Qualora la loro pubblicazione violasse specifici diritti di autore, si prega di comunicarlo per la tempestiva rimozione.