Corsa Rosa
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Descrizione
L’Unione Italiana Sport per Tutti – Comitato di Venezia, organizza domenica 5 marzo 2017 a Mestre la manifestazione CORSA ROSA, passeggiata / corsa podistica rivolta a partecipanti di ogni età e livello, a carattere non agonistico sulla distanza di 6 chilometri, in occasione della Giornata Internazionale per i diritti delle donne. La manifestazione avrà il suo cuore in piazza Ferretto, con la partenza e l’arrivo, per poi attraversare il Candiani, il parco di villa Querini, parco Sabbioni, parco Piraghetto, i giardini di via Piave e tornare percorrendo via Dante; tutti luoghi estremamente significativi dal punto di vista della sicurezza e della fruibilità.
La Uisp non è nuova a corse con importanti significati solidali come quelle che si tengono in altre città dove ci sono “feste dello sport colorate di rosa e all’aria aperta, in cui ogni donna partecipa in base alle proprie possibilità, correndo velocemente o lentamente, camminando o a passo spedito, ognuna con i propri tempi e
le proprie capacità. Ciò che conta in queste manifestazione è esserci, per stare insieme
e condividere serenamente questo momento di attività fisica dedicato a tutte le donne.
L’attenzione è focalizzata sul tema della violenza di genere e sul diritto di vivere al meglio e in sicurezza gli spazi aperti delle nostre città, ma anche sui corretti stili di vita e sulla sana alimentazione, sul diritto e sull’opportunità per tutte le donne di accedere allo sport, sull’incontro tra donne di generazioni diverse, sulla possibilità di integrazione per le donne provenienti da altri paesi.
In occasione dell’iniziativa la nostra associazione ha raccolto l’adesione e il sostegno di nove associazioni sportive della nostra città e provincia, Reyer Venezia, Giants Marghera, Real Fenice C5, Tennis Club Mestre, Circolo Scherma Mestre, Pattinatori Scaltenigo, Rugby Riviera del Brenta, Canoa Club Oriago e Cfc Marcon, tutte con risultati agonistici d’eccellenza in campo femminile, le quali hanno partecipato alla promozione della corsa con una campagna fotografica.
Le atlete delle varie società hanno accettato di posare davanti a due professionisti come Roberto Gobbo e Renato Greco che hanno colto in loro l’entusiasmo e la voglia di lanciare un messaggio importante. Anche lo sport, quello ad alto livello, è sempre unito contro la violenza. Le varie discipline che si confondono e fondono, si mescolano, si scambiano “gli attrezzi del mestiere”, devono, di fronte ad una necessità così impellente, quella di andare oltre e sconfiggere la violenza di genere, collaborare, comunicare attraverso il loro linguaggio comune, quello dello sport.
Mettere a disposizione i loro volti noti per la marcia del 5 marzo, vuol dire mettersi ancora una volta in gioco, come fanno sempre sui parquet, sui campi verdi, sui corsi d’acqua, sulle pedane e sulla terra rossa. Ma questa volta non c’è un premio da vincere, c’è però un risultato da raggiungere: il rispetto per le donne. Tutte insieme con le mani su un pallone, in una mischia ordinata, a sostenere qualcuno in difficoltà, con le spade verso l’alto ad indicare tutti per uno.
Sono alcuni dei ritratti di queste ragazze che si sono rese disponibili a sostenere i progetti di uscita dalla violenza per alcune donne che adesso, magari guardando queste immagini, possono trovare la forza che queste atlete vogliono trasmettere.
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