Le mille e una notte
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Descrizione
"Le mille e una notte" – breve viaggio sul fiume delle storie, di e con Antonio Panzuto.
Regia di Alessandro Tognon
Parte degli oggetti di scena saranno realizzati dai bambini della scuola S. GIOACCHINO di Mestre nel corso del laboratorio di progettazione scenografica in collaborazione con il Fab Lab Venezia.
“Le storie hanno due grandi poteri : possono cambiare gli uomini e possono vivere per sempre.”
LE MILLE E UNA NOTTE sono un grande fiume di storie, scorrono una dopo l’altra e spesso una dentro l’altra, in un flusso calmo e continuo. Il fantastico nasce dal quotidiano, il prodigio e la normalità si intrecciano sino a disciogliersi l’uno nell’altra e la magia della trasformazione diventa il segreto motore e l’invisibile essenza delle cose.
La scena è una grande duna del deserto, che può diventare il mare o la città araba che il Califfo Harùn Ar Rashìd, di notte in incognito, vuole percorrere e scoprire. Con semplici elementi scenici (legni, foglie, piccoli bambù, corde, lampade, figure di ferro o gesso
dipinto) integrati con le creazioni laboratoriali dei bambini della scuola S. GIOACCHINO di Mestre (realizzati nel corso del laboratorio di progettazione scenografica con la manifattura digitale), si ricreano e si suggeriscono ambienti, notti, giorni, stagioni, climi, contesti, nei quali le storie si sviluppano.
Due piccoli teatrini chiudono la scena. In uno, Sharazad, una marionetta originale indiana, inizia e conclude le storie, che nel loro cuore vengono sviluppate sulla scena, attraverso le azioni, suggestionate e arricchite da suoni che si ispirano alle tradizioni arabe e orientali.
L’altro teatrino diventa, di volta in volta, il palazzo del sultano, un’arena di combattimenti e duelli, una prigione, una caverna.
Per la prima volta, in occasione del Carnevale di Venezia 2017, lo spettacolo sarà arricchito da elementi scenici sviluppati nel corso di un laboratorio di progettazione scenografica attraverso la manifattura digitale, frutto della collaborazione tra Antonio Panzuto e il Fab Lab Venezia.
Il laboratorio, frutto della collaborazione tra Vela Spa e la Direzione Sviluppo, Promozione della città e Tutela delle Tradizioni, vuole avvicinare al mondo dell’integrazione tra tradizione e nuovi mezzi della manifattura digitale, attraverso la mediazione della progettazione di elementi scenici per il teatro, e coinvolge le classi Quinte A, B e C della scuola S. GIOACCHINO di Mestre, Maestra Giulia Bellato.
luogo oggetti azioni, ANTONIO PANZUTO
voce recitante, MARIAGRAZIA MANDRUZZATO
luci, PAOLO POLLO RODIGHIERO
suoni e regia, ALESSANDRO TOGNON
Tecnico di scena, GIANUGO FABRIS
Consigliato dai 6 anni
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti disponibili, senza prenotazione.
CENTRO CULTURALE CANDIANI, Auditorium quarto piano
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