Giro di vite
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Descrizione
Giancarlo Marinelli adatta per il teatro il capolavoro di Henry James puntando sul fascino di Romina Mondello e sulla forza interpretativa di Fabio Sartor. In un’atmosfera tesa e allucinata, carica di sciagura, l’autore ambienta una vicenda complessa, che solo in apparenza è una storia di fantasmi. Pur muovendosi entro i collaudati schemi del romanzo gotico, Giro di vite è una favola che ha i contorni dell’incubo e che fa dell’ambiguità la sua vera cifra. Quale segreto nascondono Miles e Flora, i due fanciulli dall’aspetto angelico rimasti orfani e affidati dallo zio in circostanze misteriose a una giovane istitutrice? La paura scatta in modo profondo quando la donna confessa che solo a lei appaiono continuamente i vecchi domestici. In pratica gli spettri esistono solo per chi li vede. E se anche lo spettatore, tutte le volte che si siede in un teatro, vedesse un fantasma che è solo suo? Se anche lo spettatore, a un certo punto, si rendesse conto che ciò a cui assiste non è percepito per niente nella stessa maniera da chi gli è seduta a fianco?
Giancarlo Marinelli sceglie Romina Mondello e Fabio Sartor per dare voce e corpo a una favola nera che ha i contorni sfocati dell’incubo.
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