Concrete Bach
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Descrizione
‘Concrete Bach’ è un filmato di Riccardo De Cal nato da un’intuizione di Mario Brunello, tra i più grandi interpreti della musica di Bach, e da sempre affascinato dal Memoriale Brion di Carlo Scarpa.
Viene presentato in anteprima alla Querini Stampalia giovedì 16 marzo, alle ore 18.30 alla presenza del regista e del musicista che dialogano con lo storico dell’architettura Francesco Dal Co e il musicologo Guido Barbieri.
Il filmato mette a confronto due opere straordinarie: la Ciaccona di J.S. Bach e il memoriale Brion di Carlo Scarpa. La Ciaccona e il Memoriale Brion rappresentano, nelle rispettive arti, due forme di espressione altissime: un’architettura musicale complessa e simbolica e una costruzione architettonica emotiva e di grande impatto.
Entrambe le opere esplorano il tema della vita e della morte, dando un senso di eternità attraverso la bellezza e la maestria della loro creazione. Sono due opere d'arte di epoche e campi artistici diversi, ma sono simili nella loro capacità di suscitare emozioni e di trasmettere il potere della memoria attraverso l'architettura e la musica.
L'ingresso è libero fino a esaurimento posti
‘Concrete Bach’, prodotto da Cabiria Film con la collaborazione di Antiruggine è un progetto nato grazie alla sinergia con Istituzioni e aziende che condividono l’ambizione di realizzare qualcosa che resterà un “unicum”.
Lo promuovono Serramenti Brombal srl, sotto il patrocinio del FAI Fondo Ambiente Italiano, in collaborazione con Comune di Altivole e BCC - Banca delle Terre Venete, Regione del Veneto, Veneto Film Commission, Fondazione Querini Stampalia Onlus, Fondazione Benetton Studi e Ricerche e Laboratorio Morseletto.
La Ciaccona si ritiene sia stata composta in occasione della prematura scomparsa della moglie del compositore, ed è considerata uno dei massimi esempi di espressione musicale per un singolo strumento. Ma la Ciaccona è molto di più: è una vera e propria architettura musicale composta secondo le proporzioni della sezione aurea e il metodo della gematria: ad ogni nota è assegnato un numero corrispondente a una lettera dell'alfabeto, in modo da creare una complessa architettura compositiva. Numerosi studi hanno esplorato il significato simbolico dell'opera, rivelando riferimenti biblici, forme geometriche e somme aritmetiche.
Anche il Memoriale Brion è un'opera architettonica che si basa su principi matematici, ed è costruito secondo il modulo di 5,5 cm. Il numero 55, corrispondente al modulo, nella cabala simbolicamente è un numero che rappresenta la musica - dal sostantivo greco μουσική, che letteralmente significa “arte dell’organizzazione dei suoni nel corso del tempo e nello spazio”. Il 5,5 raddoppiato diventa 11, un numero primo palindromo e considerato il "primo numero maestro". Nell’esoterismo esso è associato a poteri mistici e alla maturità spirituale, rappresentando la via verso la conoscenza al di là dei limiti della comprensione umana.
La Ciaccona e il Memoriale Brion sono opere che sfidano il tempo, creando un senso di eternità attraverso la bellezza e la maestria della loro creazione e mettendo in luce la natura transitoria dell'esistenza umana e la necessità di trovare un significato e una dimensione spirituale nella vita stessa.
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