Schermo dell’arte Film Festival
Proiezioni di film, installazioni, pubblicazioni e workshop
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Descrizione
Giovedì 10 marzo
Ore 18
Presentazione di Silvia Lucchesi, direttrice dello schermo dell’arte Film Festival
Ore 18.30
(Untitled) Human Mask, Francia, 2014, 19'
di Pierre Huyghe
L’artista francese trae spunto per questo suo enigmatico film dalla storia vera di un ristorante vicino a Tokio, noto per utilizzare scimmie addestrate come camerieri. Huyghe che ha spesso incluso animali nei suoi lavori, filma la scimmia con il volto ricoperto da una maschera ispirata a quelle tradizionali del Teatro Nō.
A seguire
In Waking Hours, Belgio, 2015, 18'
di Sarah Vanagt e Katrien Vanagt
La studiosa Katrien Vanagt compie un esperimento ottico seguendo un antico trattato di medicina e trasforma la cucina di casa sua, a Bruxelles, in una camera oscura, alla presenza
vigile e gioiosa dei suoi bambini che ne prendono parte.
A seguire
Quantum, Italia, 2015, 8'
di Flatform
Questo breve film diretto dal collettivo Flatform, inquadra un tipico paesaggio italiano arroccato su una montagna e mostrato come una miniatura. La ripresa dal vero viene sottoposta ad un complesso lavoro di post-produzione, mentre la colonna sonora suona la celebre aria del Nessun Dorma pucciniano.
Ore 20
Thomas Hirschhorn - Gramsci Monument, Svizzera, 2015, 94'
di Angelo A. Lüdin
Gramsci Monument, omaggio a uno dei più importanti filosofi del XX secolo, è l’installazione che l’artista svizzero Thomas Hirschhorn ha realizzato durante l’estate del 2013 nel Bronx, a New York. Hirschhorn ha vissuto per cinque mesi con gli abitanti del quartiere confrontandosi con le differenti realtà ed etnie.
Venerdì 11 marzo
Ore 18
The Performer, Polonia, 2015, 63'
di Maciej Sobieszczanski e Lukasz Ronduda
Uno sguardo nel mondo dell’arte contemporanea polacca e sulla vita del celebre artista Oskar Dawicki, che qui interpreta se stesso. Materiali d’archivio e brani di finzione cinematografica raccontano le sue performance, fino ad arrivare all’emblematico epilogo con la morte fittizia dell’artista durante una delle sue azioni.
A seguire
The Show MAS Go On, Italia, 2014, 30'
di Rä di Martino
Storia dei grandi magazzini romani MAS, acronimo di Magazzini allo Statuto. Meta di una variegata umanità, luogo di infinite microstorie, MAS diventa in questo film il palcoscenico dove si intrecciano i racconti dei clienti, dei commessi e le performance degli attori, tra i quali Filippo Timi, Iaia Forte, Sandra Ceccarelli e Maya Sansa.
Ore 20
Troublemakers: the Story of Land Art, Stati Uniti, 2015, 72'
di James Crump
Storia della Land art attraverso il racconto di alcuni dei protagonisti di quel movimento: Robert Smithson, Walter De Maria, Michael Heizer, Dennis Oppenheim, Vito Acconci. Attraverso rari estratti di archivio e la narrazione di Germano Celant, il film è un tributo al loro coraggio visionario e ai loro lavori realizzati negli spazi immensi del deserto del sud-ovest americano.
Sabato 12 marzo
Ore 18
Common assembly: deterritorializing the palestinian parliament, Palestina, 2011, 14' 24"
di DAAR
Presentazione in video di un progetto di architettura del collettivo palestinese DAAR (Decolonizing Architecture Art Residency). È uno studio per la ricostruzione del Parlamento Palestinese a est di Gerusalemme, partendo dalle vicende storiche che ne hanno determinato l’abbandono.
A seguire
Parallel I-IV, Germania, 2014, 45'
di Harun Farocki
Con Parallel I-IV, uno dei suoi ultimi lavori nato come video installazione, Harun Farocki, tra i più influenti e sovversivi filmmaker tedeschi scomparso nel luglio del 2014, riflette sull’influenza che i video game hanno avuto sul cinema, indagando la costruzione e le regole delle animazioni computerizzate e dei video game.
Ore 20
Frame by Frame, Afghanistan/Stati Uniti, 2015, 85'
di Alexandria Bombach e Mo Scarpelli
Durante il regime talebano in Afghanistan, prima che giungessero le truppe americane nel 2001, scattare fotografie era considerato un crimine. Il film segue le storie di quattro fotografi che lottano tenacemente, in situazioni di estrema difficoltà, per ricostruire una stampa libera nel loro paese.
Domenica 13 marzo
Ore 16
Concrete Love – The Böhm Family, Germania/Svizzera, 2014, 87’
di Maurizius Staerkle Drux
Ritratto di una dinastia di architetti tedeschi. Il film, pluripremiato, segue il lavoro in studio e in cantiere di Gottfried Böhm, dei figli e della moglie: una famiglia unita dalla passione per l’arte e per l’architettura pur nella diversità dei singoli caratteri.
A seguire
Picturing Barbara Kruger, Stati Uniti, 2014, 5' 26"
di Pippa Bianco
Cortometraggio commissionato dal County Museum di Los Angeles, è un ritratto dell’artista e fotografa Barbara Kruger, voce narrante del film. In pochi magistrali minuti si raccontano il suo lavoro, le sue abitudini
e le sue teorie. Nicolas Jaar firma la colonna sonora.
Ore 19.30
Film di chiusura da definire
Film in versione originale con sottotitoli in italiano
Ingresso libero fino a esaurimento posti
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