NØRDIC FRAMES #1
Festival internazionale di jazz sperimentale e NuJazz
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Descrizione
Dedicato alla scena sperimentale nordica la prima edizione di Nørdic Frames, festival internazionale di jazz sperimentale e NuJazz, in programma al Teatrino di Palazzo Grassi di Venezia. Organizzata da Nu Fest, storico festival di musica elettronica firmato Veneto Jazz, la rassegna propone un programma di due appuntamenti che vedono protagonista la Norvegia e le ispirazioni dei suoi artisti più all’avanguardia, comeThomas Strønen & Iain Ballamy (28 febbraio) e Bugge Wesseltoft & Christian Prommer (5 marzo), riconoscendo a questo Paese un ruolo fondamentale in Europa nell’emancipazione dal jazz dalle radici afroamericane.
Domenica 28 febbraio 2016
Ore 16.30 - ingresso libero
Aperitivo + Live DJ set
Rotation dj set Oldies, R'n'b Soul & nuFunk
by BIGG_E aka THA FUNKY JUNKY & "STABFINGER"
Ore 18 - ingresso libero
Conversazione con Luca Vitali
Autore del libro “Il Suono del Nord - La Norvegia protagonista della scena jazz Europea”
È la prima opera monografica dedicata alla piccola scena jazzistica norvegese. Una lacuna finalmente colmata, la ricostruzione di una storia che, attraverso l’analisi di alcuni momenti chiave, riconosce alla Norvegia un ruolo fondamentale in Europa per l’emancipazione del jazz dalle radici afroamericane. Un percorso, quello iniziato negli anni ’60 con l’arrivo a Oslo di George Russell, che arriva ai giorni nostri e ci regala una delle scene più innovative e originali al mondo. E che l’autore trasforma nel racconto appassionato di concerti, musicisti, club, etichette, festival e incontri... Tanti i nomi che ne attraversano le pagine, e tantissime le storie e le esperienze musicali, perché questa è la Norvegia: un paese giovane, con una tradizione poco ingombrante e un popolo orgoglioso, vissuto a lungo in una sorta di isolamento dal resto d’Europa e dotato di uno spirito d’avventura che si rifà forse all’epoca vichinga.
Ore 19 - Biglietti 18€ intero – 14€ ridotto (Members di Palazzo Grassi e Punta della Dogana)
Concerto
FOOD DUO con Thomas Strønen & Iain Ballamy
(ECM Records)
Iain Ballamy e Thomas Strønen sono figure ben note nel jazz contemporaneo e sperimentale.
Iain Ballamy si è imposto all'attenzione internazionale nel 1980 come membro di “Loose Tubes Collective” e di Earthworks di Bill Bruford e oggi continua a suonare con “Django Bates” e “Human Chain”. Ha collaborato con band importanti e diversi progetti, come Hermeto Pascoal, Gil Evans e Mike Gibbs per Charlie Watts, il Karnataka College of Percussion e Billy Jenkins. Ha insegnato alla Royal Academy di Londra e al Trinity College. Le prime registrazioni Food - "Food" e "Organic GM Food" - sono state prodotte sull'etichetta di Ballamy, Feral Records.
Thomas Strønen, batterista e compositore, è conosciuto per aver partecipato ad oltre 60 album e collaborazioni con importanti artisti internazionali tra cui Ballamy, Arve Henriksen, Mats Eilersten, Ashley Slater, Eivind Aarset, Christian Fennesz, Nils peter Molvaer, Bobo Stenson, Koichi Makigami e numerosissimi altri.
La loro collaborazione è nata nel 1997/1998 dopo l’incontro a Trondheim, Norvegia, ed in seguito a Molde. Proprio al “Molde Jazz Festival” hanno registrato nel 1998 il primo live, e nel 2000 hanno dato vita al progetto ed album FOOD, un bilanciamento tra lo stile melodico e classico di Ballamy e l'esecuzione più groovy ed elettronica di Strønen.
Sabato 5 marzo 2016
Ore 17:00 - ingresso libero
Aperitivo alternativo
Light Design a cura di
Manuel Frara / Interno3
con la collaborazione di Samir Sayed Abdellattef & Simone Carraro
“Lines for nordic frame” è un’installazione a più canali video, dove le linee e le immagini proiettate su grande superficie, sono generate direttamente dal suono-ambiente presente nel foyer.
Ore 19:00 - Biglietti: 20€ intero – 15€ ridotto Members di Palazzo Grassi e Punta della Dogana - 10€ ridotto studenti
Concerto
BUGGE WESSELTOFT & CHRISTIAN PROMMER (Jazzland / Compost rec / Drumlesson)
Jens Christian Bugge Wesseltoft (Porsgrunn,1964) è un musicista, pianista e compositore norvegese. Oltre alla sua attività professionale di musicista jazz, Bugge Wesseltoft ha una propria etichetta musicale chiamata Jazzland Records. Nel 1990 il jazz di Wesseltoft ha subito un'evoluzione passando dalle tradizioni del jazz nordico (esemplificate dalle incisioni della casa discografica ECM), a una musica che viene chiamata "future jazz" o nu jazz. Ha suonato e collaborato con numerosi artisti jazz della scena contemporanea internazionale, tra gli altri con Jan Garbarek e Arild Andersen, e per tre volte si è aggiudicato “Spellemannprisen”, prestigioso premio destinato.
Christian Prommer, dj, percussionista e produttore tedesco (Monaco), ha sempre avuto un approccio molto jazz in tutte le sue produzioni, in principio sperimentando con campionamenti e drum machines, in seguito con una carriera accademica che ha spaziato dal pianoforte alla batteria. Pommer ha esplorato e fuso diversi generi: dalla musica classica all'elettronica, passando per techno e house stile Detroit e Chicago. Tra i progetti personali ricordiamo il Drumlesson project (jazz, house, electronica), il Trüby Trio (elettronica e broken beats) e collaborazioni con grandi artisti quali Peter Kruder, dj Hell, Jazzanova, Rainer Trüby e dj Roland (con il Trüby Trio appunto), Voom: Voom (con Kruder, Roland Appel).
Un progetto che fonde jazz ed elettronica eseguito da due incredibili artisti provenienti da scuole e background differenti ma con un'affinità straordinaria.
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