Women for Freedom In Jazz
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Descrizione
Sarà una delle migliori voci del jazz europeo, quella di Enrica Bacchia, la protagonista del secondo concerto, mercoledì 26 giugno alle 21, della maratona di musica e solidarietà Women for Freedom In Jazz sulla terrazza Top Of The Carlton Sky Lounge dell’Hotel Carlton On The Grand Canal di Venezia.
La libertà di interpretazione intesa nel senso più esteso del termine è la caratteristica principale del progetto che Enrica Bacchia e Massimo Zemolin, originale e poliedrico chitarrista con la sua chitarra 7 corde, portano avanti da alcuni anni e che faranno conoscere al pubblico del Carlton. Il motore principale è lo scambio reciproco di idee ed emozioni che si trasformano in tempo reale in strade da percorrere. Una grande occasione per abbandonarsi alla vera creatività musicale: affrontando salite, docili discese, momenti di quiete e slanci ritmici, il duo propone una rilettura di brani del repertorio italiano, jazz e brasiliano in cui niente è dato per scontato se non la passione di cantare e suonare dei due musicisti.
INGRESSO LIBERO (consumazione obbligatoria).
Il concerto fa parte della maratona di musica e solidarietà Women for Freedom In Jazz, alla sua terza edizione, che riunisce 20 tra le migliori voci femminili del jazz italiano: ALESSIA OBINO, FRANCESCA BERTAZZO HART, ALICE TESTA, ROSA EMILIA DIAS, ENRICA BACCHIA, PAOLA FURLANO, PIERA ACONE, ANGELA MILANESE, CARLOTTA MARTORANA, ELENA LIBRALESSO, FEDERICA CAPRA, FRANCESCA DELLA PUPPA, FRANCESCA VIARO, FRANCA PULLIA, RITA BINCOLETTO, GIULIANA SPANO’, JENNIFER CABRERA FERNANDEZ, HELOISA LOURENCO, CRISTINA RENZETTI E TATI VALLI.
Durante le serate dei concerti verrà consigliato un drink e/o un piatto del giorno, prendendo i quali chi vorrà potrà sostenere le attività dell’organizzazione umanitaria Women for Freedom. Il drink di giugno sarà lo SPRITZ, mentre il piatto SPAGHETTI DI GRAGNANO con tonno fresco, capperi, olive taggiasche, bottarga di Muggine e cipolla di Tropea caramellata.
Grazie alla prima e alla seconda edizione di “Women for Freedom in Jazz”, a Women for Freedom sono stati donati 10.000 euro, arrotondati dalla generosità della proprietaria dell’Hotel Carlton on The Grand Canal. Con i fondi di questa terza edizione, Women for Freedom si occuperà del loro nuovo progetto: il contrasto delle pratiche tribali lesive dello stiramento del seno delle giovani nella comunità di Mbouda in Camerun. Tale pratica viene effettuata su bambine dagli 8 ai 12 anni e riguarda mediamente una ragazza su quattro, alla quale la madre appiattisce i seni in fase di sviluppo usando pietre o altri utensili arroventati allo scopo di prevenire attenzioni maschili indesiderate che portano a violenze sessuali e/o gravidanze precoci. Il progetto prevede l’avvio di attività preventive al fine di favorire lo sviluppo di una concezione di rispetto del corpo della donna nel rifiuto delle pratiche tribali lesive.
"Women for Freedom In jazz" fa parte della rete di eventi del Comune di Venezia “Le Città in Festa”.
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