La Trio-Sonata
Tra nobili gentilhuomini e dillettanti in musica
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Descrizione
Concerto dell'Associazione Labirinti Armonici, con la collaborazione della SMAV Scuola di Musica Antica di Venezia:
La Trio-Sonata
Tra nobili gentilhuomini e dillettanti in musica
Concerto per due violini e basso continuo (violoncello e clavicembalo)
Domenica 26 novembre 2023, ore 16.30
Museo di Palazzo Grimani a Santa Maria Formosa, Venezia
LABIRINTI ARMONICI
Andrea Ferroni, Josef Höhn, violini
Gioele Gusberti, violoncello
Marija Jovanovic, clavicembalo
Il programma ruota attorno a due compositori accomunati dalla stessa origine musicale: il trentino Francesco Antonio Bonporti (1672-1749) che amava definirsi “Dilettante di musica, Gentilhuomo di Trento” e Tomaso Albinoni (1671-1751), “Musico di violino, Dilettante veneto”.
Benché il termine 'dilettante' risulti già in uso sin dal '400, è nel periodo barocco che viene con esso indicato il musicista che, a differenza del virtuoso o del musicus, pratica la musica per puro diletto, senza che essa rappresenti una professione.
Il termine 'dilettante' evidenzia quindi uno status sociale elevato e si contrappone a 'professore', con cui è indicato invece chi esercita la musica per professione.
Il genere musicale che collega i due “nobili dilettanti” è la Trio-sonata, composizione per due violini e basso continuo molto in voga in epoca barocca.
Il concerto si aprirà con Arcangelo Corelli, maestro romano del Bonporti e pioniere assoluto dello stile della trio-sonata.
A seguire una trio-sonata di Giovanni Legrenzi, maestro di cappella in San Marco a Venezia e guida musicale di Albinoni.
Una selezione di trio-sonate dei due “dilettanti” si alternerà per completare il programma.
A concludere il viaggio attraverso la trio-sonata sarà eseguita la Follia di Vivaldi per due violini e basso continuo, brano che delle esperienze precedenti raccoglie i frutti e ne esalta le qualità in una sintesi perfetta.
L'associazione Labirinti Armonici nasce nel 2006 dall'esigenza di far conoscere e divulgare un certo tipo di “buona musica”: in particolare l'attenzione si concentra sulla musica barocca, collocata storicamente tra il 1600 e il 1750. Ma anche nell'affrontare repertori di altre epoche, punti cardine del progetto sono ricerca e studio filologico: il repertorio, sempre di piacevole ascolto, ricco di innumerevoli combinazioni di sonorità viene proposto con organici sempre diversi e in continua trasformazione. L'approfondimento dei brani presentati è supportato da un certo modo di proporli, il più fedele possibile allo stile dell'epoca trattata. L'utilizzo di strumenti antichi originali montati con corde di budello e di archetti barocchi e classici molto diversi da quelli moderni, lo studio delle moltissime fonti giunte fino a noi come trattati e manuali di interpretazione, ci consentono oggi di avvicinarci molto al modo, al gusto, al sentimento interiore con cui i musici si esprimevano nelle varie epoche.
La prenotazione al concerto è obbligatoria fino ad esaurimento posti e consente l'ingresso con tariffazione ridotta speciale eventi a € 8 e include la visita libera del Museo di Palazzo Grimani e della mostra UGO CARMENI. Venice Mapping Time.
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