Stagione dei concerti 2023 a Lo Squero
quartetti di Beethoven
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Descrizione
Parte sabato 4 marzo la Stagione dei concerti 2023 di Asolo Musica a Lo Squero, rassegna in programma fino al 16 dicembre con la direzione artistica di Federico Pupo.
Protagonista del concerto inaugurale è il Quartetto di Venezia che prosegue nel progetto dell’esecuzione integrale dei quartetti di Beethoven.
Sabato 4 marzo si alza il sipario della stagione concertistica di Asolo Musica all’Auditorium Lo Squero, della Fondazione Giorgio Cini sull’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia. Per il concerto inaugurale, torna sul palcoscenico della splendida sala che si affaccia sull’acqua il Quartetto di Venezia con Andrea Vio e Alberto Battiston, violino, Mario Paladin alla viola e Angelo Zanin al violoncello.
“Quartetto in Residenza” alla Fondazione Giorgio Cini dal 2017, l’ensemble ha suonato in alcuni tra i maggiori festival internazionali in Italia e nel mondo, ha ottenuto la nomination ai Grammy Award e ha collaborato con artisti di fama mondiale segnalandosi per la passione, il rigore e il virtuosismo delle esecuzioni.
Il concerto rappresenta una nuova tappa del cammino che vede la formazione addentrarsi nella letteratura quartettistica beethoveniana e proseguirà, nel corso della stagione, con gli appuntamenti del 13 maggio e del 2 dicembre, offrendo un viaggio di rilettura virtuosistica che accompagna nella profondità creativa del genio di Bonn.
Ad aprire il concerto è un quartetto che appartiene all’ultimo periodo della produzione beethoveniana, il Quartetto in Mib maggiore op. 127. Composto tra il 1824 e il 1825, in quattro movimenti, contiene uno dei grandi adagi beethoveniani, l’«Adagio, ma non troppo e molto cantabile», tra i più meditativi tempi lenti dell’ultimo Beethoven. Procedendo cronologicamente a ritroso segue, nella seconda parte del concerto, il Quartetto in Do maggiore op. 59 n. 3 “Rasumovsky” del 1806, terzo dei tre Quartetti op. 59 scritti nel periodo 1805-1806 e commissionati dall’ambasciatore russo Rasumowsky, figura di grande rilievo nella Vienna di inizio secolo. Anche questo quartetto è in quattro movimenti e riflette l’energico vigore creativo di Beethoven che si appresta a intraprendere creativamente la nuova via del decennio eroico.
Un concerto di elegante e rigorosa intensità cameristica che trasporta nell’instancabile ricerca musicale beethoveniana, con in scena un quartetto che si delinea per il grande sodalizio artistico e umano tra musicisti di lunghissima esperienza e straordinario virtuosismo.
"Con la nuova stagione dello Squero – avverte Maurizio Jacobi, Presidente di Asolo Musica - si navigherà nel grande mare della musica costeggiando tra il barocco, il classico ed il contemporaneo, esplorando anche le terre dell’innovazione e della contaminazione”.
“A bordo d’acqua sul Canal Grande - conferma Federico Pupo, direttore della rassegna - ascolteremo Bach con il violoncello di Mario Brunello, il pianoforte di Gile Bae e l’Accademia Strumentale Italiana; il Quartetto di Venezia riprenderà l’integrale dei quartetti di Beethoven e un omaggio a Malipiero, nei 50 anni dalla morte; avremo l’incursione jazz di Uri Caine e una contaminazione con la poesia di Mariangela Gualtieri; Antonio Fresa ci collegherà con le Vatican Chapels dei giardini di Fondazione Cini mentre con la voce di Giulia Bolcato sbarcheremo nella Venezia del XVII secolo."
Con biglietto integrato il pubblico avrà la possibilità di visitare la Fondazione Cini, il Labirinto Borges, il Bosco con le Vatican Chapels e il Teatro Verde.
La stagione dei concerti 2023 è sostenuta dal Ministero della Cultura, dalla Regione Veneto e da Bellussi Spumanti, Centro Marca Banca, Massignani & C., Pro-Gest Group, Zanta pianoforti, Zoogami.
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