Giovanni Sollima - Folk Cello
Folk Cello
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Descrizione
Johann Sebastian Bach
(Eisenach, 1685 - Lipsia, 1750)
- Suite n. 1 in Sol maggiore per violoncello solo, BWV 1007
Francesco Barsanti
(Lucca, 1690 - Londra, 1770)
John Gunn
(Edimburgo ca.1765 - 1824)
- Brani da The Scottish Book
Giovanni Sollima
(Palermo, 1962)
- Fandango after Boccherini
Friedrich Gulda
(Vienna, 1930 - Weissenbach, 2000)
- Cadenza
Ignacio Cervantes Kawanagh
(L'Avana,1847 - L'Avana, 1905)
- Ilusiones perdidas
- Danza cubana n.2
Ernesto Lecuona y Casado
(Guanabacoa, 1895 - Santa Cruz de Tenerife,1963)
- Danza n. 2, “La mulata”
Giovanni Sollima
- Brani popolari
Come per BaRock cello, quello di Folk Cello sarà un viaggio avventuroso, a tratti inconsueto, dal quale oriscono panorami nuovi ed inaspettati. Tuttavia, anziché ricoprire il ruolo di un viandante del Tempo, Giovanni Sollima, in questa sua performance, sarà impegnato in un giro del Mondo che ci porterà ad entrare in contatto con le più disparate e diverse tradizioni etno-musicali. Il programma, che viene eseguito in prima assoluta, è il frutto non solo di un viaggio musicale, dunque segnato dalla sostanziale immobilità di chi lo compie, ma del concreto mettersi in moto dell’Artista, che fa parte con noi di quanto ha incontrato nel proprio cammino. Egli ci racconta dunque ciò che ha trovato nel suo incessante muoversi da un luogo all’altro, descrivendo cosa lo ha più affascinato e colpito nei suoi numerosi viaggi in Italia e all’Estero, senza tralasciare la fruttuosa esperienza tra il 2013 e il 2014 come direttore musicale della Notte della Taranta in Salento. Non mancano poi brani che provengono dalla Sicilia, la Terra del Compositore, la cui ricchezza musicale, comune a tutta l’area del Mediterraneo, ne ha in uenzato la prima stagione artistica. Per lo stesso motivo torna nel programma il nome di Boccherini, che condivide con Sollima non solamente la meritata fama di grande virtuoso del violoncello, ma anche la creatività artistica, che ha spinto entrambi a caratteriz- zare le loro opere con forti e chiari riferimenti alle musiche popolari. Il nostro viaggio musicale toccherà, tra gli altri Paesi lontani, l’Australia, dove l’Artista ha effettuato due lunghissimi tour, non solo suonando alla celebre Sydney Opera House e nelle principali città del Sub-continente, ma anche inoltrandosi al suo inter- no. Qui è venuto a contatto con le popolazioni autoctone, che vivono isolate in uno stato che a noi appare primitivo. Sollima, suonando con gli aborigeni e studiando i loro strumenti rimasti immutati per millenni, ha così interagito con quell’ancestrale cultura sciamanico-musicale, che lo ha riportato alle remote origini del suono prodotto dall’uomo, esperienza trasportata sul violoncello e proposta stasera.
Casa Musicale Sonzogno
As for BaRock cello, Folk Cello will be an adventurous journey, sometimes unusual, from which new and unexpected landscapes emerge. In this performance actually, instead of being a time traveller, Giovanni Sollima will be travelling all around the world to take contact with the most different ethno-musical tradi- tions. The programme – performed for the very rst time – is not only the result of a musical voyage (and so characterised by the stillness of the voyager) but also of the actual travelling of the artist, who shares with us what he has met along the path. He tells us what he has found in his wandering from a place to another, describing what fascinated him in Italy and abroad, including the rich experience as a musical director of the Notte della Taranta in Salento. In the programme we will also nd some Sicilian music; the composer comes from Sicily, whose musical richness – common of the whole Mediterranean area – has in uenced his rst artistic phase. For the same reason the name of Boccherini comes back in the programme, who shares with Sollima not only the fame of a great cello virtuoso, but also the artistic creativity, that pushed both to characterise their works with strong and clear folk in uences. Our musical journey will also touch Australia, where the artist has travelled for two very long tours, not only to perform in the famous Sidney Opera House and in the main cities of the sub-continent, but also venturing deep into it. Here he has come in contact with the local populations, that live isolated and conducting what we could consider a primitive life. Sollima, playing with the Aborigine and studying their musical instruments unchanged from millennia, has interacted with this ancestral shaman-musical culture, which has taken him to the remote origins of the human sound, an experience transported on the cello and proposed tonight.
Tutti i concerti avranno inizio alle ore 17.
I biglietti sono acquistabili un’ora prima dello spettacolo alla biglietteria de “Lo Squero”, online all’indirizzo https://www.boxol.it/auditoriumlosquero, oppure telefonicamente chiamando il numero +39 392 4519244 (dal lunedì al giovedì dalle ore 10 alle ore 13).
Informazioni utili:
- Biglietto intero: €30,00
- Biglietto ridotto Soci “Asolo Musica”: € 20,00
- Biglietto ridotto: €10,00 riservato a studenti fino a 26 anni
- Posti numerati
- Vendita on-line https://www.boxol.it/auditoriumlosquero
- Info: info@asolomusica.com
Le attività sono organizzate da Fondazione Giorgio Cini e Asolo Musica, Associazione Amici della Musica.
L’Auditorium “Lo Squero” sull’Isola di San Giorgio Maggiore è l’antica officina un tempo preposta alla riparazione delle imbarcazioni e successivamente trasformata in un moderno e suggestivo auditorium, grazie all’intervento degli architetti Cattaruzza e Millosevich e con il contributo del Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche del Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Virginio Bruni Tedeschi.
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