Apollo et Hyacinthus
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Descrizione
Apollo et Hyacinthus è considerato il primo lavoro operistico di un Mozart appena undicenne. Si tratta di un breve dramma mitologico composto di cinque arie, due duetti, un terzetto e un coro, il tutto collegato da recitativi. Il libretto, del monaco benedettino Rufinus Widl, si ispira e rielabora la vicenda amorosa di Apollo e Giacinto raccontata nelle Metamorfosi da Ovidio (30/162-219). Il 13 maggio 1767 andò in scena negli intervalli della tragedia Clementia Croesi dello stesso Wild; i cantanti erano i suoi allievi del ginnasio di Salisburgo, il che spiega l’uso del latino per il testo. Nonostante le dimensioni ridotte e lo status non professionale dei suoi giovani primi interpreti, esso mostra con quanta precocità il compositore in erba fosse giunto a padroneggiare le ultime tecniche operistiche del Settecento.
nuovo allestimento Fondazione Teatro La Fenice
in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Venezia
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