Museo Diocesano di Arte Sacra - Sant'Apollonia
Descrizione
Il Museo ha una storia di solo alcuni decenni, poichè nasce dall'idea di conservare opere che rischiavano la dispersione o che per ragioni conservative non potevano più essere ospitate nel contesto originario.
Presenta una delle più ricche e antiche collezioni di argenteria sacra composta di oltre duecento oggetti liturgici di suggestiva bellezza databili dal XIII al XXI sec; una collezione di tele in cui compaiono i nomi di Tintoretto, Palma il Giovane,Gregorio Lazzarini, Luca Giordano, Giannantonio Pellegrini; una ricca presenza di sculture lignee ed una raccolta di statue di Madonne vestite.
La collezione arriva sino ai giorni nostri, a testimonianza anche dell'attività espositiva di arte contemporanea che viene ospitata nelle sale del museo o in altri luoghi e spazi cittadini ad esso collegati.
Il complesso monumentale è ora sede del Lapidario Marciano, del Museo Diocesano d'Arte Sacra e dell'Archivio Storico Patriarcale.
Il suggestivo chiostro presenta forme romaniche di terraferma, eccezionali a Venezia, un porticato con archetti a doppia ghiera sostenuti da tozze colonne sui lati minori e da colonnine binate sui maggiori.
Al centro del chiostro si trova una duecentesca vera da pozzo a cubo scantonato.
Tutt'intorno alle pareti ha trovato sistemazione dal 1969 il Lapidario Marciano, raccolta di frammenti decorativi romani e bizantini, o di fattura veneto-bizantina (IX-XI sec.), in gran parte già ornamento dell'antica basilica di San Marco non riutilizzati nella riscostruzione contariniana.
Sponsorizzato da
Orari e date
10:00-19:00 Mar
10:00-19:00 Mer
10:00-19:00 Gio
10:00-19:00 Ven
10:00-19:00 Sab
10:00-19:00 Dom
10:00-19:00
Disclaimer
I testi e le immagini inserite nei post sono solo in parte opere degli autori degli articoli e loro proprietà.
Immagini e testi sono talvolta tratte dal web indicando, dove possibile, fonte e autore e vengono pubblicate per scopi esclusivamente illustrativi, nel rispetto del comma 1-bis dell’articolo 70 della legge n. 633 del 22 aprile 1941, “Protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio”.
Qualora la loro pubblicazione violasse specifici diritti di autore, si prega di comunicarlo per la tempestiva rimozione.