Ugo Carmeni. Venice Mapping Time
Descrizione
Il Museo di Palazzo Grimani è lieto di presentare la mostra "Ugo Carmeni. Venice Mapping Time". Curata da Daniela Ferretti con Dario Dalla Lana, promossa dalla Direzione regionale Musei Veneto e dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna e patrocinata dal Patriarcato di Venezia, la mostra è stata concepita espressamente per gli spazi del museo e sarà aperta al pubblico fino al 26 novembre 2023, proponendo un sguardo inedito sulle “pietre di Venezia” e mettendo in evidenza il loro modo particolare di interagire con la luce.
I sessantasette lavori esposti non sono semplicemente fotografie ma ingrandimenti di particolari stampati su carta di cotone in grande formato (fino a 100 x 150 cm); ciascuna fotografia è lucidata a mano con diversi strati di cera per proteggerne i pigmenti ed esaltarne la vividezza e infine applicata a pannelli di alluminio montati su un telaio in legno.
Al secondo piano del palazzo, Carmeni espone cinquantasette opere che partono da un lavoro di documentazione e mappatura delle superfici architettoniche della città avvenuto tra l’ottobre del 2020 e il marzo del 2023 nel contesto di una serie di restauri di alcuni edifici e chiese del Patriarcato di Venezia, a cui si aggiungono sguardi su altri luoghi della città.
Al piano nobile, e più precisamente nella Sala di Psiche, in cui è stato recentemente riportato alla luce un bassorilievo raffigurante una salamandra, Ugo Carmeni compone un rapsodico bestiario veneziano, costituito da un’accurata selezione di dieci fotografie di dettagli scultorei a soggetto animale quali leoni, draghi, serpenti e aquile disseminati nella città.
La mostra prevede inoltre una installazione multimediale, composta da una selezione più ampia di immagini montate in sequenza apparentemente casuale ma in realtà generata da un algoritmo che, reagendo alla presenza dell’osservatore, produrrà una lettura visiva sempre diversa lungo l’intero arco temporale di apertura della mostra mentre un analogo meccanismo, in collegamento con l’affluenza del pubblico, determinerà la composizione del sound design. La proiezione – ideata espressamente dall’artista per questa mostra in collaborazione con Federico Poni per l’algoritmo e Alessandro Gambato per il sound design – sarà quindi un flusso di immagini e suoni che si susseguono in una narrazione randomica, percorso personale sulla percezione intima dell’idea di Venezia tra passato, presente e futuro, senza soluzione di continuità.
La mostra si inserisce nel quadro di un progetto che vuole mettere sempre più in comunicazione la grande eredità storica del museo con le esperienze nel contemporaneo: le mostre prodotte e coprodotte da Palazzo Grimani, infatti, mirano a valorizzare gli allestimenti permanenti e l’architettura di questo luogo attraverso proposte innovative e operazioni culturali create ad hoc per i suoi spazi.
Museo di Palazzo Grimani
da martedì alla domenica
dalle ore 10.00 alle ore 19.00 - ultimo ingresso 18.00
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Orari e date
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