Dal 17/02/2019 al 30/05/2019
Centro Culturale Candiani

TURBOLENT AMERICA

Jean-Pierre Laffont

@Jean-Pierre Laffont Membri della gang Savage Skulls. Bronx, New York, 1972

Ricordamelo con una mail

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per essere avvisato prima dell’inizio dell’evento

Descrizione

A cura di Eliane Laffont ed Elisabetta Da Lio

in collaborazione con Photo Op

E' un ampio ritratto degli Stati Uniti visti dagli occhi di un fotografo francese. Jean-Piere Laffont è arrivato a New York nel 1965 e, per più di tre decenni, ha viaggiato attraverso il Paese, cercando di immortalarne lo spirito.

Jean-Pierre Laffont è nato in Algeria, è cresciuto in Marocco e ha studiato fotografia in Svizzera, prima di iniziare a lavorare come ritrattista di star del cinema a Parigi. Ma voleva diventare foto-reporter e gli Stati Uniti lo affascinavano da sempre.

Quando giunse a New York la città era sporca e pericolosa, il paese stava attraversando cambiamenti profondi e sembrava che tutti scendessero in piazza a manifestare.

Percorse gli Stati Uniti in lungo e in largo, da Manhattan agli Stati centrali, raccontando i cambiamenti radicali che investirono la realtà americana, coprendo l'intera gamma dello spettro sociale dai nullatenenti alla cerchia presidenziale.

 

Prezzo
Free
Informazioni aggiuntive

ingresso libero


dal mercoledì alla domenica dalle 16.00 alle 20.00

Area espositiva terzo piano

Raggiungi l’evento

esempio: 14/12/2024
Booking.com

Sponsorizzato da

Attendere prego...

Dettaglio orari e date

Disclaimer

I testi e le immagini inserite nei post sono solo in parte opere degli autori degli articoli e loro proprietà.

Immagini e testi sono talvolta tratte dal web indicando, dove possibile, fonte e autore e vengono pubblicate per scopi esclusivamente illustrativi, nel rispetto del comma 1-bis dell’articolo 70 della legge n. 633 del 22 aprile 1941, “Protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio”.
Qualora la loro pubblicazione violasse specifici diritti di autore, si prega di comunicarlo per la tempestiva rimozione.