Progetto Kafka. La scrittura e il segno
Descrizione
Progetto Kafka. La scrittura e il segno
Silvano Rubino
A cura di Luca Berta e Francesca Giubilei
Venice Art Factory presenta una nuova mostra dell'artista veneziano Silvano Rubino presso SPARC* - Spazio Arte Contemporanea.
Silvano Rubino vive e lavora tra Venezia e Milano. Ha studiato pittura all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Nella sua formazione lo studio della pittura rinascimentale è stato per molto tempo un riferimento fondamentale fino ad arrivare, successivamente, negli anni Ottanta, a un interesse particolare per la cultura espressionista storica e per quella neoespressionista. Dal 1972 al 1982 partecipa alle mostre collettive della Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia.
Esordisce sulla scena internazionale nel 1975 con una mostra personale a Bruxelles. Dal 1972 al 1993 si dedica alla pittura passando dal figurativo all’astratto e nel 1984 inizia la sua esperienza in campo teatrale come scenografo e costumista.
Tra il 1989 e il 1996 vive in Brasile dove espone in mostre personali e collettive. Nel 1993 lavora a un corpo di opere concepite per l’esposizione (installazione) Projeto Kafka, che presenta al museo Solar do Barão a Curitiba. L’approccio installativo, in seguito, diverrà uno degli aspetti più significativi del suo lavoro, determinandone l’essenza.
Nel 1994 si avvicina al video e alla fotografia. Le sue foto sono storie raccontate attraverso immagini, prima costruite creando dei set in studio, in anni più recenti ricorrendo all’uso della progettazione 3D. Oggi la ricerca artistica di Silvano Rubino si dispiega attraverso tutti questi diversi linguaggi, spesso combinati tra loro per creare continui e reciproci richiami.
Nella nuova mostra Progetto Kafka. La scrittura e il segno, ideata in occasione del centenario della morte di Franz Kafka (3 giugno 1924), Silvano Rubino riparte dal lavoro realizzato sullo scrittore nel 1993 e lo espande, approfondendo la ricerca sul senso della scrittura e della parola.
Durante questo processo di analisi, che all’epoca prese spunto da un frammento di pagina manoscritta de Il Castello e che oggi continua nelle parole che lo stesso Rubino sceglie per le sue opere (brevi testi poetici, enigmatiche frasi al neon, voci recitanti…), emerge il desiderio di desacralizzare la scrittura e il suo valore significante, riconducendo ogni parola allo stato di segno vuoto, che non comunica nulla se non sé stesso.
Entrata gratuita
Inaugurazione: 20 gennaio alle 18 (entrata libera)
SPARC* - Spazio Arte Contemporanea, San Marco 2828A, Campo Santo Stefano - 30124 Venezia
Fermata vaporetto: Accademia o San Samuele
www.veniceartfactory.org
Sponsorizzato da
Orari e date
9:00-18:00 Mar
9:00-18:00 Mer
9:00-18:00 Gio
9:00-18:00 Ven
9:00-18:00 Sab
Chiuso Dom
Chiuso
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