Fragile - Glass as Woman
Descrizione
InParadiso Art Gallery
dal 28.08.2020
Castello, 1260 – 30122 Venezia
ingresso libero
aperto tutti i giorni
h 10.00 - 18.00
INAUGURAZIONE
Sabato 29 Agosto
ore 16.30
Il Concilio Europeo dell’Arte inaugura la riapertura della InParadiso Art Gallery con una doppia personale che riprende l’ultima mostra di Antony Fachin “Y La Culpa No Era Mía” e la mette in relazione alla profonda riflessione del designer Dario Torresani, spingendosi alla definizione di una metafora materica, metodologica, formale ed eterea tra la sua opera vitrea e la Donna.
Di nuovo sotto la lente degli artisti la figura femminile, la sua bellezza, delicatezza, finezza, e malgrado tutto, la sua innata condizione di Fragilità.
Da una parte, l’artista poliedrico ANTONY FACHIN che lungo tutto il suo percorso artistico ha investito proprio la donna di ruoli e maschere di volta in volta mutevoli, spesso enigmatici, ha dipinto e scolpito un'ambiguità intima di ogni individuo, prima ancora di ogni donna. Riconosce alla donna un carattere forte, emancipato, teso a guidare l'umanità verso precisi obiettivi.
In 'Fragile | Glass as Woman', Fachin vuol dar voce a tutte quelle donne che scelgono di “resistere ad ogni forma di violenza maschile, violenza di genere, violenza dei generi e ai ruoli sociali imposti*” e di rivendicare il diritto di ognuna ad essere ciò che è. L’artista Antony Fachin non transige, rompe il silenzio e dipinge l’eco della solitudine, della frustrazione, del dolore.
(*da "Abbiamo un Piano - Manifesto del Movimento "Non Una di Meno", 2019).
Dall'altra, DARIO TORRESANI crea ponti, connessioni profonde tra la Donna e la materia vitrea, rese esplicite attraverso la sua interazione con la lavorazione dei maestri dell’Arte vetraria muranese.
La scelta è quella di una coppa, perfettamente trasparente e cristallina per esaltare l’animo femminile, e svelarne al contempo la forza e la fragilità.
Sotto la curatela del Concilio Europeo dell’Arte, è qui che i due artisti costruiscono un ponte tra dimensioni - solo apparentemente - opposte della figura femminile. Il dolore trascende presto in Bellezza, la Fragilità della Donna è nuda davanti a se stessa, non ha più paura a mostrarsi, perché è “formalmente sorretta” proprio dalla sua delicatezza, finezza.
Attraverso l'interazione di DARIO TORRESANI con la lavorazione dei maestri dell'Arte vetraria muranese, si esplicita la profonda connessione tra la Donna e la materia vitrea. La coppa di Torresani è da sempre simbolo tipologico di espressione artistica nell'arte vetraria Muranese. La scelta di una perfetta trasparenza cristallina esalta l’animo femminile e ne svela al contempo la forza e la fragilità.
Chi conosce la lavorazione del vetro sa che essa è un processo che necessita di tempo, riscaldamento progressivo e mai aggressivo. Il vetro ha memoria di ogni errore. La coppa “Glass as Woman” è stata volutamente sottoposta a forze superiori alla resistenza della materia vitrea. E questa forzatura nel rapporto tra sensibilità e resistenza della materia è concettualmente legato all’incomprensione tra uomo e donna che spesso cela un punto di rottura.
Il vetro ha bisogno di essere conosciuto e compreso e maggiore è la consapevolezza di cosa è intrinseco nella materia vitrea, maggiore sarà l’espressione della bellezza che, in simbiosi con l'uomo, può restituire.
La materia è viva. Il Vetro è vivo. Il Vetro è Donna.
ANTHONY FACHIN | L’artista collabora fin da giovane con varie realtà artistico- artigianali di Venezia e con il laboratorio “La Bottega Veneziana” nel ruolo di scrittore, partecipando alla realizzazione di scenografie teatrali per il “Don Carlos” presentato alla Scala di Milano. Il suo grande amore per l’illustrazione (soprattutto illustrazione per bambini) si affianca alla scultura e al lavoro nel campo del restauro. Poliedrico nell’uso delle tecniche pittoriche, utilizza carboncino e pastelli, assieme a colori acrilici, tempera e olio.
DARIO TORRESANI | Nato nel 1989 in provincia di Brescia, trascorre la sua giovinezza in campagna, in una vecchia cascina dell’azienda agricola della famiglia materna. Laureatosi all’Accademia di Belle Arti di Brera alla scuola di Design e conseguita una seconda laurea in Product Design, vince l’ambita borsa di studio al merito della fondazione Ermenegildo Zegna, il concorso di progettazione della Azienda Ferali Group di Lonato e una borsa di studio al merito dalla Fondazione Lombardi e Croci. Progetta per l’azienda Gnutti Transfer “Sinfonia”, opera unica per l’evento “Artedesignimpresa”. Si definisce un curioso per la materia, per il perché delle cose e il come si fanno. Dario Torresani scrive pensieri su ogni tipo di carta e sul suo smartphone e crede che l’oggetto e la materia siano l’inchiostro per una poesia materica e che alla base di tutto ci sia un pensiero d’amore.
InParadiso Art Gallery | Castello, 1260 - 30122 Venezia | www.concilioeuropeodellarte.org
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Orari e date
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10:00-18:00 Mer
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