Il Padiglione dello Stato NSK
Descrizione
a cura di Zdenka Badovinac
e Charles Esche
direzione Mara Ambrozic
il Padiglione è commissionato e prodotto da IRWIN
co-prodotto da MGML – Museum and Galleries of Ljubljana
e co-organizzato da Temple Productions e Društvo NSK informativni center.
il progetto è stato possibile anche grazie al supporto di
KD Group d.d.; RPS d.o.o., Ljubljana; VO-KA, Ljubljana; Stratkom d.o.o., Ljubljana; UBT University, Prishtina; OCA Office for Contemporary Art Norway; Padiglione della Repubblica di Kiribati.
graphic design a cura di New Collectivism e Archive Books.
coordinazione generale di Sanja Kuveljić Bandić.
team artistico e editoriale: Lucia Coco, Cédric Fauq, Chiara Gaspardo e Andrej Škufca.
Ca’ Tron ospita il Padiglione dello Stato NSK, nel contesto della 57ma Biennale di Venezia, opera del collettivo artistico Neue Slowenische Kunst (NSK).
Il Padiglione si aprirà con una con una conferenza inaugurale tenuta dal filosofo, psicanalista e critico Slavoj Žižek nell’aula magna Iuav ai Tolentini giovedì 11 maggio alle 17.
NSK State in Time, fondato dal collettivo artistico Neue Slowenische Kunst nel 1992, è stato concepito come una formazione utopica, che non si legasse ad alcun territorio fisico e non si identificasse con nessuno degli stati nazione esistenti. Oltre ad organizzare ambasciate e consolati temporanei in città come Mosca, Berlino, Firenze, Sarajevo e New York, NSK State in Time iniziò a rilasciare passaporti nel 1993. Attualmente ci sono circa 15,000 detentori del Passaporto NSK in tutto il mondo, con cittadini ben noti come Marina Abramović, John Baldessari, Boris Groys, Hans Ulrich Obrist e Slavoj Žižek.
Il Padiglione dello Stato NSK aggiungerà all’NSK State in Time una nuova dimensione costruita sulla collaborazione con comunità di migranti, richiedenti protezione umanitaria e individui apolidi alla ricerca di una nuova cittadinanza. Con l’opportunità unica in parallelo alla Biennale di Venezia, il progetto si propone di ripensare che cosa possa essere uno stato contemporaneo, offrendo una forma aperta di cittadinanza che contrasta con quella generata dagli stati spazialmente definiti.
Il Padiglione non si pone in opposizione alla struttura nazionale della Biennale di Venezia, ma cerca piuttosto di porsi come un Padiglione indipendente che ridefinirà l’idea di stato e offrirà una nuova forma di cittadinanza. Esso implicherà una serie di questioni che attualmente affliggono gli stati contemporanei – migrazione, cittadinanza, patrimonio e identità – e, a partire da un ampio spettro di individui, creerà idee su come costruire nuove collettività e storie condivise attraverso i confini nazionali, guardando oltre l’attuale frammentazione dell’Europa e i suoi antagonismi interni.
Commissionato dal collettivo artistico IRWIN (Dusan Mandic, Miran Mohar, Andrej Savski, Roman Uranjek e Borut Vogelnik), il progetto è curato da Zdenka Badovinac e Charles Esche, ed è diretto da Mara Ambrozic. In totale vedrà contributi provenienti da più di 200 individui, tra i quali cittadini dello Stato NSK, artisti, filosofi, studenti, giovani professionisti del mondo dell’arte, istituzioni culturali, cooperative sociali e università internazionali.
Il cittadino NSK e artista contemporaneo Ahmet Öğüt è stato invitato a dare forma all’installazione del Padiglione, nel quale la nozione di statalità, e la definizione di cittadinanza e della burocrazia ad essa connessa, sono poste in questione attraverso l’esperienza concettuale e fisica della gravità.
Al fine di favorire la comprensione di questi problemi, i Delegati dell’NSK hanno chiesto a 100 diversi individui di rispondere a un questionario riguardante la loro visione dell’Europa.
I Delegati dell’NSK erano: Bisan Abu Eisheh, Azra Akšamija, Djordje Balzamović, Safia Dickersbach, Claudio Donadel, Michael Fehr, Róza El-Hassan, Kendell Geers, Sarah Lunaček, Sohrab Mohebbi, Victor Mutelekesha, Ahmet Öğüt e Malina Suliman. Le domande erano le seguenti:
1. Che cosa vuoi portare con te dal patrimonio europeo (così come lo concepisci) per aiutare a costruire un mondo nuovo e migliore?
2. Che cosa vuoi dimenticare o cancellare dal patrimonio europeo (così come lo concepisci) per evitare di ripetere gli errori del passato?
3. Che cosa vuoi portare con te dal patrimonio della tua nazione (così come la concepisci) per aiutare a costruire un mondo nuovo e migliore?
4. Che cosa vuoi dimenticare o cancellare dal patrimonio della tua nazione (così come la concepisci) per evitare di ripetere gli errori del passato?
Lo spazio del Padiglione sarà vissuto in due parti: una stanza di ‘disordine globale’ che includerà più di 100 risposte provenienti dai diversi partecipanti e un ufficio Passaporti NSK, dove saranno rilasciati i passaporti.
Il Padiglione dello Stato NSK sarà ugualmente governabile dalla sua comunità, dai sans-papiers e dai migranti, ma anche dai cittadini. Per questa specifica occasione, è stata scritta un’apologia per conto del mondo liberale occidentale nei confronti dei rifugiati, ma anche di chi non ha potuto scegliere di non fuggire, insieme alla consulenza scientifica di Tomaž Mastnak.
Oltre al lancio di un libro, un quotidiano e un seminario per gli studenti del Master in Arti Visive dell’Università Iuav di Venezia, NSK State in Time aprirà anche una premessa collaterale, il Padiglione dello Stato NSK a Vienna, nel contesto del Wiener Festwochen, curato da Birgit Lurz e Wolfgang Schlag, che presenterà un’installazione di Ramesch Daha e Anna Jermolaewa.
Reso possibile grazie alla collaborazione di Blaž Peršin e alla co-produzione di MGML – Museum and Galleries of Ljubljana, il progetto è commissionato e prodotto da IRWIN e co-organizzato da Temple Production di Parigi e Društvo NSK informativni center.
Conferenza inaugurale di Slavoj Žižek
I cittadini NSK sono invitati a una conferenza gratuita di Slavoj Žižek, giovedì 11 maggio 2017, alle ore 17, presso l’Aula Magna Tolentini, Università Iuav di Venezia, Santa Croce 191 (fermata del Vaporetto consigliata: Piazzale Roma). Anche i non-cittadini possono prendere parte alla conferenza, ma avranno bisogno di un Visto NSK temporaneo, che potranno ricevere all’ingresso, previa registrazione tramite: www.nsk-state-pavilion.org.
Slavoj Žižek
Slavoj Žižek è un ateo cristiano, un filosofo hegeliano, uno psicoanalista lacaniano e un teorico politico comunista. Il suo lavoro cerca di ri-fondare il materialismo dialettico attraverso la lettura lacaniana dell’Idealismo tedesco. Egli propone inoltre una diagnosi critica del capitalismo contemporaneo e dei colpi di scena dell’ideologia di oggi. Žižek lavora come Ricercatore presso il Birkbeck College, University of London ed è Visiting Professor all’NYU di New York e alla Kyung Hee University di Seoul.
Disparities (Londra 2016), Antigone (Londra 2016) e The Courage of Hopelessness (Londra 2017) sono le sue ultime pubblicazioni.
Mostra
Il Padiglione dello Stato NSK è curato da Zdenka Badovinac e Charles Esche, che hanno concepito la mostra in due diverse parti. La prima parte, ‘An Apology’, preparata insieme a Tomaž Mastnak, è un particolare tipo di apologia dal momento che non cerca soltanto di confessare il passato, ma anche di avere un impatto sul futuro. Il secondo spazio, intitolato ‘New Symbolic Disorder’, presenterà le risposte di 100 diversi individui che sono stati invitati dai Delegati NSK a rispondere a un questionario riguardante problematiche generali e personali connesse con le prospettive individuali sull’Europa; da questo archivio di risposte, emergerà un’immagine che è al tempo stesso universale ed estremamente personale. In questo modo, l’installazione apre a una molteplicità di connessioni e storie, in quanto archivio aperto di esperienze, idee e speranze.
Libro
Alla luce dei risultati del progetto, una pubblicazione dal titolo The Final Countdown: Europe, Refugees and the Left sarà curata da Jela Krecic. I saggi raccolti includono contributi da alcune delle più potenti menti teoretiche del nostro tempo, come Boris Buden, Mladen Dolar, Saroj Giri, Boris Groys, Agon Hamza, Jamil Khader, Robert Pfaller, Frank Ruda, Slavoj Žižek e Alenka Zupančič.
Quotidiano e sito web
Un Quotidiano sarà distribuito gratuitamente durante l’intero periodo dell’esposizione. Esso includerà contributi della teorica Eda Čufer, tra i membri fondatori dell’NSK, dei Delegati Róza El-Hassan (artista) e Claudio Donadel (esperto di politiche migratorie). Una piattaforma collettiva e materiali aggiuntivi riguardanti il progetto saranno disponibili online nel sito del Padiglione www.nsk-state-pavilion.org.
Workshop e incontri
Nel corso di un anno, una serie di rigorosi simposi hanno avuto luogo con cooperative locali della Regione Veneto, coinvolgendo accademici, lavoratori sociali, Organizzazioni Non Governative, università e coloro i quali sono in cerca di protezione umanitaria. Questa attività collaterale ha avuto lo scopo di costruire un dialogo aperto e costruttivo riguardante problematiche relative alla protezione umanitaria, sollevate dal Padiglione dello Stato NSK. I risultati di questi simposi verranno pubblicati con il titolo Beyond Borders, una proposta globale per una politica di accoglienza, un modello transnazionale di accoglienza per richiedenti asilo che sarà disponibile gratuitamente online. I richiedenti protezione umanitaria saranno anche direttamente coinvolti nella gestione del Padiglione dello Stato NSK.
Laboratorio Iuav con il gruppo IRWIN
Progettato insieme al corso di laurea magistrale in Arti Visive dell’Università Iuav di Venezia – diretto da Angela Vettese – questo workshop di tre settimane tenuto dal gruppo IRWIN tra il 25 Giugno e il 14 Luglio 2017 porterà gli studenti a riflettere sulla relazione tra arte e politica, sulla base del caso di NSK State in Time.
Padiglione dello Stato NSK a Vienna – Thinking Europe
Come progetto parallelo al Padiglione dello Stato NSK di Venezia, NSK State in Time aprirà un Padiglione a Vienna. Il Padiglione dello Stato NSK a Vienna – Thinking Europe, a cura di Birgit Lurz e Wolfgang Schlag, presenterà l’installazione ‘Europa’ di Ramesch Daha e Anna Jermolaewa e un ufficio Passaporti NSK temporaneo. Il Padiglione aprirà durante il Wiener Festwochen presso l’ARCC.art Open Space di Vienna, 17 Maggio – 11 Giugno 2017, Martedì – Domenica: 14 – 19h. Apertura: 16 Maggio 2017, 19h. The Courage of Hopelessness, una conferenza tenuta da Slavoj Žižek si terrà il 20 Maggio 2017, 18.30h.
partner del progetto
Galerija Gregor Podnar, Berlino
Ministero della Cultura della Repubblica di Slovenia
Wiener Festwochen GesmbH, Vienna
Assessorato alla Cultura della Città di Ljubljana
Università Iuav di Venezia
e-flux, New York
James Gallery/The Center for the Humanities, NYU, New York
Co.Ge.S. – Cooperativa per le politiche di immigrazione, Mestre
NSK State Reserve, New York
Sponsorizzato da
Orari e date
11:00-19:30 Mar
11:00-19:30 Mer
11:00-19:30 Gio
11:00-19:30 Ven
11:00-19:30 Sab
11:00-19:30 Dom
Chiuso
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