Ojalá! Storie dell'islam ispanico
Descrizione
OJALÁ! STORIE DELL’ISLAM ISPANICO
Una mostra fotografica di Chiara Ferronato e Joan Alvado.
A cura di Vinca L Gilbert-Dascent
Mostra fotografica – 1/23 aprile 2017
Il titolo della mostra – Ojalá! – è una parola spagnola che deriva dall’arabo Inshallah, che significa “magari” o “a Dio piacendo”. L’installazione presenta oltre 80 immagini dai progetti a lungo termine "Figlie di Al-Andalus" di Chiara Ferronato e "Musulmani cubani – Fede tropicale" di Joan Alvado.
"Figlie di Al-Andalus" si focalizza sull’estetica di alcune donne residenti nel sud della Spagna nate da genitori convertitisi all’Islam o che sono autonomamente divenute musulmane in seguito. Il lavoro mostra come queste donne vivono in armonia con l’ambiente circostante e incorporano una possibile coesistenza di cultura islamica ed europea, mettendo in discussione presunti confini culturali e ruoli di genere.
"Musulmani cubani – Fede tropicale" si concentra sulla neonata comunità islamica di Cuba e la vita di questi nuovi musulmani accanto alla maggioranza non musulmana della popolazione. La serie propone un approccio innovativo all’Islam e alla stessa Cuba, offrendo spunti di riflessione su questioni di identità, fede e tradizioni.
"Figlie di Al-Andalus" è apparso su pubblicazioni online e di carta. Ha ricevuto diverse menzioni d’onore ed è stato tra i progetti vincitori al LuganoPhotoDays “Women Photographers” in Svizzera nel 2016, oltre ad essere stato esposto al Bursa Foto Fest di Bursa (Turchia) presso la Whitebox Gallery, PUBLIKA a Kuala Lumpur (Malesia) e alla Art Gallery NaKarshike di Mosca (Russia).
"Musulmani cubani – Fede tropicale" è stato menzionato in vari premi di fotografia ed è stato esposto internazionalmente, è stato pubblicato online e su carta da testate come CNN e Newsweek. Nel 2016 la storia ha vinto il premio New FNAC Photography Talent award in Spagna. L’ultimo viaggio a Cuba di Joan ha beneficiato del sostegno tecnico di Leica Gmbh.
"Ojalá!" è un’osservazione festosa degli effetti interculturali della fede in società nelle quali le credenze di pochi non sono quelle condivise dalla maggioranza, ma possono ancora essere parte di un dialogo e una coabitazione pacifici.
L’installazione presso ISOLAB combina fotografia, tessuti, oggetti, video e audio per narrare le storie dell’Islam ispanico in Andalusia e a Cuba. Il progetto è prodotto da ISOLAB e Hurricane Arts Projects.
INFO
Entrata libera
Vernissage – 1 aprile alle 18:30
Conversazioni con gli autori – 7 aprile alle 18:00
Sponsorizzato da
Orari e date
Chiuso Mar
14:00-19:00 Mer
14:00-19:00 Gio
14:00-19:00 Ven
14:00-19:00 Sab
11:00-19:00 Dom
11:00-19:00
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