Dal 17/06/2016 al 21/08/2016
Fondazione Querini Stampalia

Into the Labyrinth - Architetture Veneziane

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Descrizione

“Into the Labyrinth” – Architetture veneziane

Fotografie di Riccardo De Cal

Allestimento di Melissa Siben

A cura di Cabiria

Parallelamente a Biennale Architettura 2016, viene organizzata negli spazi della Querini Stampalia una mostra fotografica su alcune architetture veneziane, con fotografie scattate dal regista e fotografo Riccardo De Cal.

Le venti fotografie, organizzate nell’allestimento ideato da Melissa Siben, sono in parte tratte dal libro “Dream of Venice – Architecture” dell’editore americano JoAnn Locktov – BFP Publications, per il quale Riccardo De Cal ha curato la parte fotografica.

Il libro raccoglie testi scritti per l’occasione dai più importanti architetti, storici, teorici dell’architettura, critici e designers contemporanei, che si sono confrontati in vario modo con la città di Venezia (Tadao Ando, Enrico Baleri, James Biber, Randy Bosch, Mario Botta, Constantin Boym, Louise Braverman, Vincenzo Casali, Francesco Da Mosto, Cynthia Davidson, Michele De Lucchi, Massimiliano Fuksas, Jonathan Glancey, Richard Goy, Frank Harmon, Guy Horton, Michael Johnson, Shun Kanda, Max Levy, Juergen Mayer H., Robert McCarter, William Menking, Richard Murphy, Louise Noelle, Dial Parrott, Valeriano Pastor, Guido Pietropoli, Carlo Ratti, Witold Rybczynski, Anne-Catrin Schultz, Annabelle Selldorf, TAMassociati, Michael Welton, Thomas Woltz, Diana Yakeley, Rocco Yim).

Il libro, distribuito da maggio 2016 in ambito internazionale, e che in questa occasione costituisce il catalogo della mostra, ha già ricevuto ottime recensioni da prestigiose riviste internazionali, come la statunitense Interior Design (numero di aprile 2016).

Prezzo
A pagamento
Informazioni aggiuntive

RICCARDO DE CAL 

Asolo (TV) – dal 2001 realizza fotografie, film e documentari d’autore. Legato ad una visione essenziale e poetica, nei suoi lavori approfondisce i temi dell’arte, dell’architettura, della musica, della letteratura. Denominatore comune in tutti i lavori è la ricerca attorno al concetto di “luogo”: inteso sia come spazio fisico che come spazio interiore, in una sorta di trascendenza e di astrazione temporale. Fondamentale nelle opera visive anche la ricerca sonora, che parte da suoni naturali elaborati e sintetizzati fino a giungere alla completa astrazione.

MELISSA SIBEN

Si forma all’Accademia di Belle Arti di Venezia con indirizzo scultura e si interessa particolarmente alla storia del teatro contemporaneo e scenografia. Durante il periodo accademico fonda un laboratorio di arte contemporanea per la condivisione di progetti artistici e teatrali e inizia a collaborare con Cabiria, una casa di produzione cinematografica che segna l’inizio della sua attuale attività. Attualmente si occupa della produzione di film documentari e video arte, oltre a collaborare con musei ed enti per la gestione di progetti culturali ed educativi, prestando particolare attenzione alla fruizione dell’arte da parte del pubblico più giovane.

BIGLIETTI

Intero 10 euro (Museo e Aree Espositive)

Ridotto 8 euro

Ingresso gratuito: tutti i giorni dalle 10 alle 15 per i residenti nel Comune di Venezia; ogni mercoledì, nell'intera giornata, per gli utenti della biblioteca.

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