Leviathan
Notti disarmate
Ricordamelo con una mail
Descrizione
Leviathan (2014)
di Andrei Zvyagintsev, v.o. sott. it.
Le radici bibliche o mitologiche del Leviatano, i trattati filosofici, le leggende cantate nei secoli, dagli antichi greci fino a Melville, o al penultimo disco di Capossela, si risolvono in una comparsa: la balena emerge, giusto il tempo di respirare. Un passaggio brevissimo, insonorizzato dalla foga dei flutti e poi dai flutti di nuovo inghiottito. C'è chi addirittura ha identificato la balena con la "nuova Russia", il nuovo potere capitalista emerso dallo scioglimento dell'Urss. Immenso e terribile, perché no, può essere. E' certo che il film parla anche di questo. Ma perché svilire una creatura così grandiosa, un'immagine epica, e ridurla al paragone con un impero "gasarchico" e corrotto? Anche a voler essere estremamente prosaici, la grande balena incarna la potenza e non il potere. Se proprio dobbiamo vederci la nuova Russia, allora meglio tenere a mente l'enorme scheletro sulla spiaggia, destino del leviatano, e di qualunque impero.
Biglietto: ingresso riservato ai soci CinemaPiù
Prenotazione: consigliata
Sponsorizzato da
Dettaglio orari e date
Disclaimer
I testi e le immagini inserite nei post sono solo in parte opere degli autori degli articoli e loro proprietà.
Immagini e testi sono talvolta tratte dal web indicando, dove possibile, fonte e autore e vengono pubblicate per scopi esclusivamente illustrativi, nel rispetto del comma 1-bis dell’articolo 70 della legge n. 633 del 22 aprile 1941, “Protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio”.
Qualora la loro pubblicazione violasse specifici diritti di autore, si prega di comunicarlo per la tempestiva rimozione.