L’albero della cultura 2022
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Proposte d’autunno al Museo Ebraico di Venezia: un ciclo d’interessanti appuntamenti pomeridiani, ad ingresso gratuito su prenotazione, con la letteratura e la musica, a partire da mercoledì 26 ottobre.
L’iniziativa s’intitola L’albero della cultura 2022, è curata dal MeV, assieme alla Comunità ebraica di Venezia e a Coopculture, e prevede, negli spazi di Sala Montefiore in Ghetto Vecchio, incontri con gli autori e conversazioni su tematiche non solo ebraiche.
S’inizia mercoledì 26 ottobre, alle 17:00 con la presentazione di alcuni manoscritti appartenenti alla Biblioteca “Renato Maestro” appena restaurati, grazie all’associazione culturale “Savio Benefator”. Evento organizzato in collaborazione con ADEI WIZO di Venezia.
Martedì 8 novembre, alle 18:00, viene proposto al pubblico il romanzo Una casa in fiamme di Laura Forti, Guanda Editore, 2022.
Giovedì 17 novembre, ore 18:00, avrà luogo, nell’ambito del Festival Viktor Ulmann, un concerto del Trio Alraune.
Martedì 29 novembre, sempre alle 18:00, sarà la volta di Emanuele Fiano, con la presentazione del suo Ebreo, Edizioni Piemme, 2022.
Martedì 13 dicembre, ore 18:00, invece, si svolgerà una conversazione sulle tradizioni alimentari con la partecipazione di Alessandro Marzo Magno.
La rassegna si concluderà martedì 20 dicembre alle 18:00, con Matteo Corradini che proporrà Tu sei memoria, Edizioni Centro Studi Erickson, 2022.
Ogni appuntamento si concluderà con un brindisi.
Per prenotazioni ed informazioni:
prenotazioni.mev@coopculture.it
tel. 041 715359
Mercoledì 26 ottobre alle ore 17:00, in Sala Montefiore, Ghetto Vecchio, verranno presentati due manoscritti appartenenti alla Biblioteca “Renato Maestro” recentemente restaurati grazie all’associazione culturale “Savio Benefator”.
Si tratta del Mishnè Torà di Maimonide, del 1402 (Piove di Sacco, PD) e del Pardes Rimonim di Moshè Cordovero (Cracovia, 1550).
Dell’intervento, realizzato nel 2020, si è attivamente occupata la Direttrice del Museo Ebraico di Venezia Marcella Ansaldi che ha scelto i volumi da restaurare e indicato le restauratrici competenti: Miriam Rampazzo e Giulia Barbero.
All’incontro parteciperanno la stessa Marcella Ansaldi, il Rabbino Capo della Comunità ebraica di Venezia Rav Alberto Sermoneta, le due restauratrici, per raccontare la storia dei manoscritti, i loro contenuti ed illustrare il progetto.
L’Associazione “Savio Benefator” è stata costituita a Venezia nel 2015, in memoria dei fratelli Cesare e Bice Vivante, con la finalità di promuovere e sostenere attività culturali, di ricerca e benefiche.
Il nome riprende quello di una delle imbarcazioni appartenute ai Vivante, famiglia di armatori e mercanti ebrei profondamente legati alla città di Venezia. Cesare e Bice erano gli ultimi superstiti del loro ramo familiare sterminato nella Shoah.
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