01 Feb 2020 Hour 17:00
Auditorium 'Lo Squero'

Quartetto di Venezia

Auditorium "Lo Squero"

auditorium_squero

Save the date

Enter your e-mail address in order to be notified before the event.

Description

Auditorium "Lo Squero": Quartetto di Venezia

Tamburino

Fondazione Giorgio Cini – Isola di San Giorgio Maggiore - Venezia

Stagione   concertistica  2020

Sabato 1 febbraio 2020 ore 17.00

Quartetto di Venezia

Integrale dei quartetti di Ludwig van Beethoven

Quartetto in Re maggiore op.18 n.3

Quartetto in Fa maggiore op.18 n.1

Quartetto in La minore op.132

Biglietti  da 10  a 30 euro

Protagonista del concerto di apertura di stagione all'Auditorium Lo Squero, antica officina navale e oggi affascinante sala da concerti con vista sulla laguna, sarà il Quartetto di Venezia: una formazione apprezzata in tutto il mondo, fra le pochissime «degne di ricoprire il ruolo dei grandi Quartetti del passato» (Giuranna). Il concerto, che si terrà il prossimo Sabato 1 Febbraio  all'ora del tramonto, vedrà i quattro musicisti cimentarsi in un programma tutto beethoveniano, con il Quartetto in Re maggiore Op. 18 n. 3, il Quartetto in Fa maggiore Op. 18 n. 1 e poi con un'opera della tarda maturità, il Quartetto in La minore op. 132.

Dopo il percorso della scorsa stagione, tutto tra Mozart e Haydn, quest'anno infatti il Quartetto chiude il cerchio della scuola viennese e approda a Beethoven, di cui nel 2020 ricorrono i 250 anni dalla nascita. Del compositore di Bonn verrà eseguita l'integrale dei Quartetti, distribuiti nel corso di sei diversi appuntamenti: uno sguardo completo sul ramo più innovativo e sperimentale della produzione del grande compositore tedesco.

Primi ad essere pubblicati da Beethoven, i Quartetti op. 18 (Vienna 1800-1801), pur nel solco del classicismo di Haydn e Mozart, rivelano già una propria sofferta ricerca formale. Il Quartetto op. 18 n. 3, secondo gli storici il primo della raccolta per ordine di composizione, è percorso da una tensione costante fra elementi ritmici e gestuali, tratti di grande cantabilità e sezioni garbate in stile settecentesco. Già per certi versi più originale, il Quartetto op. 18 n. 1 presenta fin dal primo movimento una delle principali caratteristiche del linguaggio beethoveniano maturo: l'elaborazione motivica costante a partire da elementi semplici, quasi degli incisi che vengono assunti a codice genetico dell'intera composizione.

Molto più avanzato il linguaggio del Quartetto op. 132, risalente al 1825, poco prima della morte, quando il compositore era già completamente sordo. «Oggi lo si può suonare, ma si arriva ai limiti dell'eseguibile, e al tempo suo era impossibile eseguirlo»: sono parole di Adrian Leverkühn, mefistofelico protagonista del Doktor Faustus di Thomas Mann. E sono molti gli aspetti virtuosistici del brano, a cominciare dalla complessa architettura formale: il primo movimento è quasi una rapsodia, solidissima però nel suo rifarsi a pochi elementi che si imitano costantemente, mentre nel secondo saltano all'occhio i pirotecnici rimbalzi spaziali dei brevi frammenti tematici. Un gioco, infine, di puro contrappunto, come quello che si ha nel terzo movimento (Canzona di ringraziamento offerta alla divinità da un guarito, in modo lidio) dedicato alla sensazione di un malato che, riprendendo le forze, può nuovamente affacciarsi alla finestra ed ammirare la natura di Maggio.

Il concerto ha luogo nella bellissima sala ricavata dall’antico cantiere navale ed è realizzata da Asolo Musica in collaborazione con Fondazione Giorgio Cini, il sostegno di Mibact e Regione Veneto e la partecipazione di Pro-Gest.

Quartetto di Venezia

Della loro vocazione ai vertici più ardui del camerismo è testimone Bruno Giuranna:

"È un complesso che spicca con risalto nel pur vario e vasto panorama musicale europeo. La perfetta padronanza tecnica e la forza delle interpretazioni, caratterizzate dalla spinta verso un valore assoluto propria dei veri interpreti, pongono il "Quartetto di Venezia" ai vertici della categoria e fra i pochissimi degni di coprire il ruolo dei grandi Quartetti del passato". Sfogliando il volume delle testimonianze critiche, l'elogio più bello sembra quello formulato sul "Los Angeles Times" da Daniel Cariaga:"questo quartetto è più che affascinante, è sincero e concreto".

Rigore analitico e passione sono i caratteri distintivi dell'ensemble veneziano, qualità ereditate da due scuole fondamentali dell'interpretazione quartettistica: quella del "Quartetto Italiano" sotto la guida del M° Piero Farulli e la Scuola Mitteleuropea del "Quartetto Vegh", tramite i numerosi incontri avuti con Sandor Vegh e Paul Szabo. Il "Quartetto di Venezia" ha suonato in alcuni tra i maggiori Festivals Internazionali in Italia e nel mondo tra cui la National Gallery a Washington, Palazzo delle Nazioni Unite a New York, Sala Unesco a Parigi, IUC e Accademia Filarmonica Romana a Roma, Serate Musicali – Società del Quartetto – Società dei Concerti di Milano, Kissinger Sommer, Ossiach/Villach, Klangbogen Vienna, Palau de la Musica Barcellona, Tivoli Copenhagen, Societè Philarmonique a Bruxelles, Konzerthaus Berlin, Gasteig Monaco, Beethovenfest Bonn, Laeiszhalle Hamburg, Buenos Aires – Teatro Colon e Teatro Coliseum, San Paolo, Montevideo.

Ha avuto l'onore di suonare per Sua Santità Papa Giovanni Paolo II e per il Presidente della Repubblica Italiana. Il repertorio del "Quartetto di Venezia" è estremamente ricco ed include, oltre al repertorio più noto, opere raramente eseguite come i quartetti di G.F. Malipiero ("Premio della Critica Italiana" quale migliore incisione cameristica).

La vasta produzione discografica include 19 CD per la Decca, Naxos, Dynamic, Fonit Cetra, Unicef, Navona, Koch. Ultime produzioni sono l’uscita dell’integrale dei sei quartetti di Luigi Cherubini, registrati per la DECCA in tre cd e per la NAXOS con musiche di Casella e Turchi.

Il Quartetto di Venezia ha ottenuto la nomination ai Grammy Award per il CD Navona “Ritornello” con musiche di Curt Cacioppo. Numerose sono anche le registrazioni radiofoniche e televisive per la RAI & RAI International, Bayerischer Rundfunk, New York Times (WQXR), ORF1, Schweizer DRS2, Suisse Romande, Radio Clasica Espanola, MBC Sudcoreana. Spinto dal piacere del suonare assieme, l'ensemble ha collaborato con artisti di fama mondiale tra i quali Bruno Giuranna, “Quartetto Borodin”, “Quartetto Prazak”, Piero Farulli, Paul Szabo, Oscar Ghiglia, Danilo Rossi, Pietro De Maria, Alberto Nosè, Andrea Lucchesini, Mario Brunello, Alessandro Carbonare. Dal 2017 il Quartetto di Venezia è “Quartetto in Residenza” alla Fondazione Giorgio Cini di Venezia.

I Biglietti sono acquistabili online all’indirizzowww.boxol.it/auditoriumlosquero dove sarà possibile scegliere il posto numerato desiderato, oppure un’ora prima dello spettacolo alla biglietteria de “Lo Squero”.

Biglietto intero: €30,00

Biglietto ridotto Soci “Asolo Musica”: € 20,00

Biglietto ridotto: €10,00 riservato a studenti fino a 26 anni

Info: +39 392 4519244 info@asolomusica.com

AUDITORIUM “lo Squero”

Fondazione Giorgio Cini – Isola di San Giorgio Maggiore - Venezia

Stagione   concertistica  2020

Tutti i concerti avranno inizio alle 17.00

La vendita dei biglietti è aperta su questo sito  https://www.boxol.it/asolomusica/

Info Asolo Musica 0423 950150

info@asolomusica.com

www.asolomusica.com

Lo Squero dell’Isola di San Giorgio Maggiore, antica officina per la riparazione delle imbarcazioni risalente alla metà dell’Ottocento, è diventata un moderno e suggestivo auditorium grazie all’intervento di recupero della struttura promosso dalla Fondazione Giorgio Cini che ha trasformato questo spazio in una moderna concert hall con 200 posti a sedere; grazie alla sua eccezionale acustica e alla sua posizione privilegiata che si affaccia direttamente sulla laguna, “Lo Squero” è uno spazio unico che accorda perfettamente musica e immagine. Di fronte alla platea le pareti di vetro - come quinte naturali - aprono uno straordinario scorcio sulla laguna offrendo allo spettatore la possibilità di vivere l’esperienza unica di un concerto “a bordo d’acqua”.

 

 

Prezzo

Reach the event

E.g., 28/03/2024
Booking.com

Sponsorizzato da

Please wait...

Show dates details

Disclaimer

I testi e le immagini inserite nei post sono solo in parte opere degli autori degli articoli e loro proprietà.

Immagini e testi sono talvolta tratte dal web indicando, dove possibile, fonte e autore e vengono pubblicate per scopi esclusivamente illustrativi, nel rispetto del comma 1-bis dell’articolo 70 della legge n. 633 del 22 aprile 1941, “Protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio”.
Qualora la loro pubblicazione violasse specifici diritti di autore, si prega di comunicarlo per la tempestiva rimozione.