Farmacia Zoo:È

Farmacia Zoo:È nasce a Marghera (Ve) nel 2006 da un’idea di Gianmarco Busetto e Carola Minincleri, a cui negli anni si sono uniti Enrico Tavella, Debora Slanzi, Manuela Biasi, Marina Renzi, Giorgia Cabianca, Marco De Rossi e Isotta Esposito.

Nel 2007 debutta con lo spettacolo Pornografie che indaga il tema dell’allontamento dal senso dell’umano nella società contemporanea, analizzandone modi, riti e forme.

Dal 2008 inaugura una ricerca che unisce la forma scenica e musicale alla matrice poetica, creando, in collaborazione con alcuni musicisti della scena musicale indipendente italiana, una serie di originali recital performativi dedicati ai grandi nomi della poesia contemporanea, da Bukowski alla Beat generation. Oggi è solo salsa piccante (2008), Come disordinato velluto (2009), Dai Beat ai Bit (2010) e Beat Improvisation (2010), alcuni dei quali  in collaborazione con alcuni musicisti della scena musicale indipendente italiana.

Dal 2009 al 2013 in parallelo all’attività poetica di Gianmarco Busetto produce due recital performativi tratti dai testi Le usanze dei rivoluzionari ai tempi del coma (ed. Equilibri 2009) e La pelle o la devozione all’anima (Ed. La vita felice 2013).

Sempre nel 2009 fonda a Mestre (Venezia), FarmaSchool, una scuola di teatro e performance per adulti e ragazzi. Sulla scia degli studi operati negli anni da Carola Minincleri con Cristobal Jodorowsky all’Escuela Mundial de Tarologia, Metagenealogia e Psicomagia (Bologna, Città del Messico), Farmaschool amplifica la naturale tendenza a considerare l’arte strumento privilegiato per un profondo lavoro sulle emozioni umane.

Nel 2011 intraprende una ricerca attorno al tema della follia tesa a comparare il rapporto tra malattia e società, entrando in diversi reparti psichiatrici e analizzando le cartelle cliniche storiche del ex sanatorio dell’isola di San Servolo a Venezia. Il risultato di tale ricerca viene declinato in una mostra fotografica, nella pubblicazione di un libro (ed. Equilibri) e nella produzione di una performance, tutte unite sotto il titolo Turning Back (Voices) – Voci di Ritorno.

Nel 2012, per la mostra dell’artista francese Mirelle Cornillon, produce il CD Anche le anatre d’allevamento d’altronde migrerebbero in autunno, con la drammaturgia sonora di Gianmarco Busetto in concerto con il compositore Massimiliano Giolo.

Nel 2013 al teatro Palladium di Roma, nell’ambito del festival Teatri di Vetro, debutta Religions, la storia di quattro giovani veneti e dei loro condizionamenti familiari. Lo spettacolo è selezionato poi dal festival internazionale di drammaturgia Tramedautore al Piccolo Teatro di Milano. Nello stesso anno Religions è finalista a Premio Teatro Off teatro Stabile del Veneto, al Teatro Goldoni di Venezia e al Teatro Verdi di Padova, e a CrashTest Festival a Valdagno (Vicenza).

Nel 2014 i registi Gianmarco Busetto e Carola Minincleri vincono per Religions il Premio Fersen alla Regia.

In questo stesso anno escono due monologhi: Viola arriva all’alba – Monologo alchemico sulla notte che diventa giorno, di e con Carola Minincleri, frutto della ricerca che la regista ha intrapreso da anni con Cristobal Jodorowsky all’Escuela Mundial de Metagenealogia; l’altro monologo è 9841/Rukeli, di e con Gianmarco Busetto per la regia di Enrico Tavella e dello stesso Busetto, il cui perno di ricerca è la dignità. La storia narra del pugile di origine sinti Johann Trollman detto Rukeli, che aveva sfidato la propaganda nazista. Lo stesso anno 9841/Rukeli viene selezionato al festival “Sguardi” a Padova.

Nei progetti della compagnia c’è la ricerca intitolata Until the end, su “gli ultimi giorni dell’umanità” che, partendo da una situazione di attesa, mirerà a sviscerare i concetti di vocazione, autenticità e realizzazione in relazione alle idee di presente e di futuro. La ricerca si attua mediante workshop, dibattiti e performance. I contenuti e le suggestioni raccolte culmineranno nella produzione di un nuovo spettacolo. 

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