CAFÉ CHANTANT: 1915 – 1918 La musica, le poesie, la satira

A chiusura delle commemorazioni del centenario della Grande Guerra all'Ateneo Veneto si terrà lo spettacolo

CAFÉ CHANTANT: 1915 – 1918 La musica, le poesie, la satira
a cura
dell’Associazione Culturale Musica Venezia, diretta da Roberta Reeder

Musica, arte, poesia e cinema ricreano le atmosfere da “Belle Époque” del Café-Chantant ponendole in amaro dialogo con la tragica realtà della Grande Guerra.

Uno spettacolo multimediale, da un’idea di Carlo Montanaro, frutto della ricerca e dei materiali dell’archivio di Roberta Reeder, che ha scritto lo spettacolo con Adriano Iurissevich, il narratore e regista.
Si potranno ascoltare languide canzoni d’amore e musiche eseguite da Gerardo Balestrieri e Paola Fernandez dell’Erba, quando Michele Guidi rivivere le celebri macchiette di Ettore Petrolini e Leopoldo Fregoli, le poesie recitate da Adriano Iurissevich.  Saranno proiettate la seduttiva scena di un film con Lyda Borelli e immagini tratte dai più famosi Café-Chantant, oltre a dipinti, poster, e le strisce per bambini dal “Corriere dei Piccoli” dalla Prima Guerra Mondiale. I costumi sono dell’Atelier Pietro Longhi.
Tutto questo ripercorrendo l’evoluzione della tragica realtà del conflitto: il mondo del Café-Chantant frequentato da chi, nell’illusione della vittoria, voleva dimenticare la fame, la miseria e gli orrori della guerra, sarà posto in stridente contrasto con le dichiarazioni della propaganda di Filippo Tommaso Marinetti, “La Guerra sola igiene del mondo!”, e l’esaltazione di Gabriele D’Annunzio; con la disillusione, trasmessa dal “Diario di un fante” di Egidio Canepari e con scritti e canti dei soldati che la guerra la pativano: da un iniziale “E Cadorna manda a dire” fino al  famoso “Maledetto sia Cadorna”.

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