Distruggere, sabotare, salvare.
Telefonia, eserciti e partigiani nella II guerra mondiale.
Ricordamelo con una mail
Descrizione
Daniele Cerrato, Chiara Ottaviano e Walter Tucci
Le telecomunicazioni ebbero un ruolo di primo piano nel teatro dell’ultimo conflitto mondiale, coinvolgendo tanto i civili quanto tutti gli eserciti, comprese le formazioni partigiane.
Fino al giugno del 1943 i ricavi delle società telefoniche erano a tal punto significativi da consentire il finanziamento delle prime campagne pubblicitarie; alla fine della guerra, invece, il conto dei danni subiti fu quanto mai ingente. Nel Sud si ripartì quasi da zero.
Ciclo di incontri in Refettorio
Tutti gli incontri sono ad ingresso libero.
Al termine di ciascun incontro sarà offerto un aperitivo ai partecipanti.
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