Venezia città termale
Corso di Storia della Sanità 2021
Ricordamelo con una mail
Descrizione
Venezia città termale
CANALE YOUTUBE DI ATENEO VENETO
CORSO DI STORIA DELLA SANITA' 2021
Venezia città termale
Relatrice: Nelli-Elena Vanzan Marchini
Dopo la caduta (1797), la Repubblica di Venezia da Dominante diventa terra di conquista delle monarchie straniere che la utilizzano come porto degli imperi.
I francesi e gli Austriaci, affascinati dal clima e dalle acque della città, potenziano il turismo romantico finalizzato a vivere Venezia come una totalizzante esperienza fisica che si appaga nella sua specificità anfibia. La nuova immagine della Venezia suddita affascina per la decadenza delle sue pietre e per il valore terapeutico delle sue acque che la trasformano in una città termale dotata a metà Ottocento di ben otto stabilimenti talassoterapici. In un’Europa, che dalla fine del Settecento aveva scoperto il potere sanante dei bagni di mare, a Venezia si moltiplicano gli alberghi, tanto che Daniele Manin, in una adunanza dell’Ateneo Veneto nel 1847, chiede di invertire la rotta per non offrire ai giovani un futuro di “bagnini e locandieri”, e auspica l’apertura di una “Scuola di Commercio e Nautica Mercantile” perché “alla pratica dee precedere l’istruzione”. Ma l’economia di Venezia era compressa rispetto a quella di Trieste e dopo la rivoluzione di Manin la situazione peggiora. Il giogo austriaco si fa più pesante. I bagni per cura si trasferiscono al Lido dove, a partire dai primi del ‘900, nascono i grandi alberghi e tutta l’isola viene valorizzata come la città del loisir che attrae l’aristocrazia e le élites internazionali con gli sport e la Mostra del Cinema.
Sponsorizzato da
Dettaglio orari e date
Disclaimer
I testi e le immagini inserite nei post sono solo in parte opere degli autori degli articoli e loro proprietà.
Immagini e testi sono talvolta tratte dal web indicando, dove possibile, fonte e autore e vengono pubblicate per scopi esclusivamente illustrativi, nel rispetto del comma 1-bis dell’articolo 70 della legge n. 633 del 22 aprile 1941, “Protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio”.
Qualora la loro pubblicazione violasse specifici diritti di autore, si prega di comunicarlo per la tempestiva rimozione.