Sebastiano Ricci e gli altri al Palazzetto Bru Zane
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Descrizione
PROGRAMMA
Fra il 1697 e il 1700 gli interni del casino degli Zane a San Stin vennero impreziositi da una squadra di artefici impegnati a rendere confortevole un contesto realizzato per iniziativa del patrizio Marino Zane su progetto dell’architetto Antonio Gaspari. Vi lavorarono, in particolare, il pittore Sebastiano Ricci, il quadraturista Ferdinando Fochi e gli stuccatori di origine ticinese Andrea Pelli e Abondio Stazio. Luogo intimo e raccolto, separato dagli spazi di rappresentanza della «casa grande», il casino fu concepito – dai pavimenti ai soffitti – come luogo di svago e accrescimento spirituale, ponendosi come momento paradigmatico del raccordo, in senso barocco, tra forme plastiche e pittoriche.
Relatori:
Relatori Massimo Favilla e Ruggero Rugolo
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