LA PROSTITUZIONE A VENEZIA NELL’OTTOCENTO
L’AUTRICE ELISABETTA TIVERON DIALOGA CON PIERO BRUNELLO
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Descrizione
VOCI DI MESTRE: LA PROSTITUZIONE A VENEZIA NELL’OTTOCENTO
L’AUTRICE ELISABETTA TIVERON DIALOGA CON PIERO BRUNELLO
Martedì 28 maggio ore 18.00 in libreria La bottega di Manuzio a Mestre
Quarto e ultimo appuntamento con la rassegna «Voci di Mestre. Incontri e narrazioni in bottega»: dopo Riviera del Brenta, Porto Marghera e Mestre, il ciclo di incontri – ideati e curati dalla libreria La bottega di Manuzio e da Daniela Rossi – conclude il suo viaggio a Venezia. Elisabetta Tiveron, dialogando con Piero Brunello, parlerà de “La prostituzione a Venezia nell’Ottocento. Le dominazioni straniere (1797-1866), Helvetia Editrice 2015. Presenta Daniela Rossi. L’incontro è in programma martedì 28 maggio, ore 18.00, presso la libreria in via Gerlin 5 a Mestre. Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili (max 20). Si consiglia la prenotazione.
Informazioni info@labottegadimanuzio.com | 347 3386715.
La rassegna «Voci di Mestre» si è aperta il 7 maggio con Maurizio Dianese e il suo «Doppio gioco criminale. La vera storia del bandito Felice Maniero», proseguendo il 14 maggio con Massimo Orlandini parlando di «Porto Marghera come prodotto e i prodotti di Porto Marghera» e, il 21 maggio, con Stefano Pittarello e il suo «Il sacco bello». Quattro autori mestrini raccontano, tra cronaca e storia, il nostro territorio per poi chiacchierare e confrontarsi fra passato, presente e futuro.
Il libro
Con la caduta della Serenissima (1797) e la dominazione francese, poi seguita da quella austriaca, inizia per Venezia il periodo forse più decadente della sua storia millenaria: tra la povertà sempre più evidente e lo stravolgimento dei fastosi costumi sociali che avevano caratterizzato la città, anche nell'ambito della prostituzione si percepisce il nuovo clima oppressivo con un incremento delle norme comportamentali e dei controlli igienico-sanitari, nonché della gestione puramente fiscale dei lupanari. Finita l'epoca delle cortigiane colte che avevano affascinato re e viaggiatori, inizia quella delle poverette mal tollerate e talvolta problematiche, spesso ad un passo dalla criminalizzazione o dall'espulsione dalla città. Elisabetta Tiveron, attraverso lo spoglio della documentazione d'archivio, l'analisi della distribuzione delle case di tolleranza e le vicende giudiziarie di alcune prostitute, ricostruisce un ambito ancora poco noto della storia ottocentesca veneziana.
Elisabetta Tiveron, laureata in storia contemporanea, affianca l’attività di scrittrice a quella di consulente culinaria. Autrice di numerose pubblicazioni, ama ricercare, raccogliere e raccontare storie, viaggiare, incontrare, scoprire, condividere. “La prostituzione a Venezia nell’Ottocento” è il suo primo libro dedicato esclusivamente alla ricerca storica.
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