Alla ricerca della Venezia orientale
UN GRANDE VIAGGIO NELL’AVVINCENTE STORIA DELLA SERENISSIMA
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Descrizione
Ateneo Veneto, Università Ca’ Foscari, Venezia 1600, Associazione Guide Turistiche Venezia
Convegno
Alla ricerca della Venezia orientale
UN GRANDE VIAGGIO NELL’AVVINCENTE STORIA DELLA SERENISSIMA
Saluto di Antonella Magaraggia, Presidente Ateneo Veneto
Interventi di Caterina Carpinato, Aldo Ferrari, Paolo Lucca, Sabrina Rastelli, Stefano Croce.
Un incontro che è l’occasione per conoscere più a fondo il patrimonio culturale a cielo aperto di Venezia, città che da sempre ha avuto rapporti con il mondo orientale e che è un simbolo di integrazione, multiculturalità e tolleranza religiosa.
Dal bassorilievo con il cammello sulla facciata di Palazzo Mastelli (casa dei ‘Mori’, i tre fratelli greci Rioba, Sandi e Alfani) alla magnificenza di Palazzo Zenobio, dove si formavano giovani provenienti da tutte le comunità armene, dall'India a Costantinopoli, da Cipro all'Egitto; dalla quattrocentesca Chiesa di San Giacometto, che risulta essere un ex voto di un veneziano di Creta, al primo libro armeno, “il libro del Venerdì”, stampato a Venezia nel 1511; dalla Madonna Mesopanditissa della Chiesa della Salute, originaria dell’isola di Creta, alle colonne istoriate su cui poggia il Palazzo più importante della città, Palazzo Ducale, che raccontano storie della dimensione multiculturale veneziana.
Sono moltissimi gli esempi che raccontano i secolari rapporti tra i veneziani e l’Oriente, fino alla Cina, senza trascurare l’importantissima componente ebraica presente in città.
“Sono tutte testimonianze dei rapporti internazionali dei quali la città ancora vive, ma che rischiano di restare muti se nessuno, adeguatamente preparato, li racconta – spiega Aldo Ferrari - Da qui il senso della presenza a questo incontro delle guide turistiche veneziane, che sono le prime persone che raccontano Venezia ai viaggiatori. I nostri studi, le ricerche accademiche, possono incoraggiare una proposta di itinerari turistici alternativi, per far scoprire una caratteristica di Venezia determinante ma poco conosciuta, spesso anche ai veneziani stessi. Si pensi che non esiste ancora una pubblicazione che riunisce tutti gli elementi orientali presenti in città. Questi incontri sono un’iniziativa di ampio respiro che va anche in questa direzione”.
“Al primo punto del piano strategico dell’Università Ca’ Foscari, nel segno della terza missione, si parla degli studenti come i nuovi protagonisti di questa città - sottolinea la prorettrice Caterina Carpinato - Vivere a Venezia costituisce un esercizio continuo di conoscenza. Bisogna aprire occhi, orecchie, libri e guardarsi intorno per capire che il senso dei propri studi è rintracciabile ovunque. Questa città è un’enciclopedia aperta per ogni area disciplinare, che sia scientifica, umanistica, economica o linguistica. Apriamo con questa iniziativa una riflessione seria e partecipata su quello che possiamo offrire, come Università, a uno dei comparti lavorativi più importanti per il tessuto cittadino: l’industria del turismo, serio, competente e di qualità”.
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