Dal 02/04/2016 al 03/04/2016
Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni

Al Cavallino Bianco

Balletto

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Descrizione

Produzione: Compagnia Corrado Abbati
Operetta di: H. Müller e E. Charell
Musica di: Ralph Benatzky
Nuovo allestimento in esclusiva nazionale su licenza di EDIZIONI SUVINI ZERBONI, Milano
Scene e costumi: InScena art design

Coreografie: Giada Bardelli
Direzione musicale: Roger Catino
Adattamento e regia: Corrado Abbati
Personaggi e interpreti: Gioseffa Vogelhuber (ostessa) Antonella Degasperi, Leopoldo (primo cameriere) Luca Mazzamurro, Giovanni Pesamenole (industriale) Corrado Abbati,
Ottilia Pesamenole (sua figlia) Cristina Calisi, Giorgio Bellati (avvocato) Claudio Ferretti, Sigismondo Cogoli Giovanni Gala, Prof. Hinzelmann Fabrizio Macciantelli, Claretta (sua figlia) Antonietta Manfredi, Rudi (cameriere) Davide Cervato, Franz (cameriere) Riccardo Dall’Aglio, La postina Francesca Araldi, La sposa Lucia Antinori, Lo sposo Matteo Catalini, Martin Dario Donda, Kathy Marta Calandrino, Zenzi Giorgia Aluzzi.
Turisti, servitori, popolo, camerieri.

Siamo in Austria, sul lago di S. Wolfgang, dove è situato l’Hotel Al cavallino bianco. Il primo cameriere dell’Hotel, Leopoldo, ama la bella proprietaria Gioseffa che però non lo degna di uno sguardo perché rivolge le sue attenzioni ad un giovane cliente italiano, l’avvocato Giorgio Bellati che, come ogni anno, trascorre le sue vacanze sul lago.

All’Hotel arrivano Zanetto Pesamenole, ricco industriale, e sua figlia Ottilia. Padre e figlia sono in vacanza in Austria per ritemprarsi, visto che hanno una causa pendente con un certo Cogoli, industriale padovano. Sebbene il primo incontro fra il giovane Bellati e la bella Ottilia non sia dei più felici, Leopoldo intuisce che fra i due potrebbe nascere un amore e così, anche per allontanare Bellati dalle premure della signora Gioseffa, organizza un incontro “vis a vis” fra Bellati e Ottilia ma, pur riuscendo nel suo intento, viene licenziato in tronco da Gioseffa. Leopoldo parte disperato. Cogoli, intanto, manda Al cavallino bianco suo figlio Sigismondo con la speranza che si innamori di Ottilia, in modo da finire con un matrimonio la causa con Pesamenole. Sigismondo, “figlio di papà”, viziato e un po’ snob, si invaghisce invece di Claretta, una ragazza che ha buffi difetti di pronuncia e che non è certo ricca. . . Lei e il padre, il buffo professor Hinzelmann, possono permettersi un piccolo viaggio solo ogni tre anni a causa delle loro non floride condizioni finanziarie. A questo punto le cose sono veramente complicate. Leopoldo ama Gioseffa, Gioseffa ama Bellati, Bellati ama Ottilia, Ottilia dovrebbe sposare Sigismondo che invece è invaghito di Claretta e nel bel mezzo di queste tresche amorose arriva l’Arciduca. Leopoldo riesce ad ottenere dal consiglio comunale che l’Arciduca sosti per una notte Al cavallino bianco; Gioseffa, per ringraziarlo, lo riassume. Tutti si preparano ad accogliere l’Arciduca con il massimo della cortesia ma nel bel mezzo della festa Leopoldo fa una gran scenata di gelosia e tutto perché Gioseffa stava “amabilmente” conversando con Bellati.

Gioseffa si scusa con l’Arciduca che comprende e l’indirizza verso Leopoldo: “non bisogna cercare la felicità lontano quando la si ha a portata di mano”. Il lieto fine non è lontano. Le coppie sono ormai formate: Sigismondo e Claretta, Bellati e Ottilia, Leopoldo e Gioseffa.

E il processo? Anche quello a lieto fine con buona pace del buffo Zanetto Pesamenole.

 

 

 

 

Durata
2 ore 15 min
Informazioni aggiuntive

Durata: 2 ore e 15 minuti con intervallo

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